La Finlandia "quasi" nella NATO
AGI – La crisi ucraina ha fatto avvicinare la Finlandia – Paese alla cui neutralità dovrebbe ispirarsi Kiev secondo molti analisti – alla Nato. Helnsinki ha firmato un intesa preliminare (memorandum of understanding) con l’Alleanza in cui si stabilisce che il Paese è pronto a ricevere assistenza militare da forze straniere e ad ospitare sul proprio territorio aerei e navi da guerra di altri Paesi. In sintesi la Finlandia si appresta a superare gli ostacoli costituzionali che finora le impedivano di ricevere protezione dai Ventotto in caso di aggressione: qualcosa che ricorda molto nella sostanza l’articolo 5 della Carta Atlantica, che vincola e protegge i membri della Nato in caso di attacco contro uno solo di loro. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Carl Haglund (nella foto) , sottolineando che questo nuovo accordo non rappresenta un passo verso l’adesione alla Nato. L’intesa, che deve ancora essere controfirmata dal presidente finlandese, è simile a quella recentemente sottoscritta anche dalla Svezia. Anche Stoccolma non è membro della Nato ma dal 2006 fa parte della Forza di Reazione Nato e ha partecipato a missioni dell’Alleanza in Kosovo, Afghanistan e Libia.
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