L’India schiera aerostati russi e missili israeliani lungo il confine pakistano
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L’esercito indiano potrebbe rafforzare il sistema di difesa aerea schierando lungo il confine con il Pakistan un rete composta da una serie di palloni aerostatici russi e batterie missilistiche israeliane; i radar early-warning EL/M-2083 e missili superficie-aria SPYDER (Surface-to-air PYthon and DERby) andrebbero a sostituire la vecchia rete formata dagli ormai obsoleti sistemi missilistici sovietici K33M3 “Osa-AKM” (SA-8B “Gecko Mod-1”) e ZRK-BD Strela 10 (SA-13 “Gopher”).
La notizia, diramata a inizio marzo dal portale di informazione russo Sputnik, precisa che la consegna degli aerostati e dei relativi radar installati a bordo dovrebbe iniziare entro qualche mese e che i sistemi missilistici, collegati alla rete attraverso un unico centro di comando, dovrebbero essere assegnati a sei basi aeree e ad un numero non precisato postazioni mobili di frontiera.
Grazie all’utilizzo dei palloni, il raggio d’azione operativo dei radar EL/M 2083 dovrebbe aumentare significativamente, facilitando la funzione Lock on Before Launch (LOBL) del missile SPYDER in versione SR (Short Range).
Sviluppato dalla Rafael Advanced Defense Systems e da Israel Aerospace Industries (IAI), lo SPYDER SR è un sistema missilistico composto da una piattaforma mobile di lancio per 4 missili Python-5 o Derby installata su autocarro 6×6, da una unità di Comando e Controllo equipaggiata con radar early-warning EL/M-2083, da un mezzo per il trasporto e l’approvvigionamento dei missili e da un mezzo di servizio.
I missili, che vengono guidati sul bersaglio da un sistema homing ad infrarossi e da un sistema electro-optical imaging (Python-5) o da un Active radar homing (Derby), volano ad una quota compresa tra 20 e 9mila metri e ad una velocità di Mach 4 con un raggio d’azione compreso tra 1 e 15 chilometri.
Il meccanismo di esplosione è assicurato da sistema laser attivo e da un detonatore elettromagnetico di prossimità o ad impatto. In supporto alla nuova rete di difesa aerea l’India sta, inoltre, schierando lungo il confine pakistano i missili Akash, sistema d’arma superficie-aria con raggio operativo di 25 chilometri e copertura di circa 360° che non garantisce però lo stesso tempo di reazione dello SPYDER. (IT log defence)
Foto: IAI
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Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.