Qualificato il sistema missilistico imbarcato MBDA Italia SAAM-ESD
L’equipaggio di nave Bergamini (F 590), la capoclasse delle fregate multi-missione tipo FREMM in versione GP (General Purpose), ha completato con successo la qualifica del sistema missilistico per la difesa aerea di punto ed area MBDA Italia SAAM-ESD (Surface Anti-Air Missile – Extended Self Defence) lo scorso 10 aprile.
Il sistema missilistico SAAM-ESD sviluppato da MBDA Italia ed installato a bordo delle unità del tipo FREMM italiane, comprende un sottosistema di comando e controllo (C2) ed un sistema di lancio verticale DCNS Sylver A50 a due gruppi con otto celle ciascuno per missili Aster 15 e 30, integrato con il radar 3D multifunzionale con antenna rotante a scansione elettronica attiva (AESA, active electronically scanned array) Grand Kronos Navale prodotto dalla divisione elettronica per la difesa terrestre e navale del gruppo Leonardo.
Secondo quanto riferito dall’agenzia OCCAR che gestisce il programma congiunto italo-francese in nome e per conto dei relativi Ministeri della Difesa, il tiro coronato da successo di un missile Aster 30 si è svolto per la prima volta in modalità completamente integrata con la suite di commando e controllo (CMS, Command Management System) sempre fornita dalla medesima divisione del gruppo Leonardo, del sistema di combattimento di Nave Bergamini ed ha avuto luogo presso la parte a mare del poligono interforze di Salto di Quirra (PISQ) in Sardegna, con piena soddisfazione della Marina Militare.
Il missile Aster 30 in versione con equipaggiamenti telemetrici (acquisita dalla divisione programma OCCAR-EA FSAF-PAAMS) ha intercettato con successo un bersaglio Leonardo Mirach 100/5, simulante un missile antinave ‘sea skimmer’ che si dirigeva contro un’unità navale che si trovava all’interno dell’ombrello protettivo offerto dal sistema missilistico SAAM-ESD di nave Bergamini. Secondo quanto riportato dall’Agenzia OCCAR, il tiro che comprendeva un complesso ed ambizioso scenario operativo è stato completato con successo in tempi ridotti, grazie alla stretta collaborazione fra personale della Marina Militare, dei team di programma OCCAR-EA FREMM e FSAF-PAAMS e di esperti dell’industria.
Il pieno successo del tiro in modalità completamente integrata con il CMS della piattaforma, conferma le provate capacità del sistema SAAM ESD contro minacce missilistiche sia per la difesa di punto che d’area (a protezione di unità navali che navigano di conserva con la piattaforma lanciatrice) con missili Aster nelle versioni 15 e 30.
Iniziata lo scorso mese di novembre, quando sempre l’unità capoclasse ha lanciato con successo presso il PISQ, un missile Aster 30 con il sistema SAAM-ESD in questo caso in modalità autonoma (rispetto al CMS) contro un bersaglio Mirach 100/5, l’attività di qualifica (a fuoco) del sistema SAAM-ESD dalle unità tipo FREMM classe Bergamini, si è completa lo scorso 10 aprile rispettando le tempistiche e gli obiettivi della medesima.
Luca PeruzziVedi tutti gli articoli
Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).