I piani militari di Seul e Usa rubati (forse) dagli hacker nordcoreani
Pirati informatici della Corea del Nord hanno rubato centinaia di documenti militari sudcoreani classificati, compresi piani d’azione elaborati con Washington nell’eventualità di una guerra: è quanto riferisce oggi il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo (ripreso da diversi media americani come il New York Times), citando un deputato del Partito democratico al potere.
Il parlamentare Rhee Cheol-hee ha riferito al giornale che hacker nordcoreani sono riusciti a entrare nell’intranet delle forze armate di Seul nel settembre 2016, sottraendo 235 gigabytes di dati sensibili.
Tra questi documenti figura anche il Piano operativo 5015, l’ultimo piano d’azione elaborato da Usa e Corea del Sud nell’eventualità di un conflitto con Pyongyang. Il piano prevede tra l’altro dei progetti di attacco per sopprimere il leader nordcoreano Kim Jong-Un.
L’informazione è stata resa pubblica in un momento di forte tensione nella Penisola coreana e dopo le minacce reciproche fra il presidente Usa Donald Trump e la leadership di Pyongyang.
Rhee ha indicato che secondo il ministero della Difesa di Seul, l’80% dei documenti mancanti deve ancora essere identificato. Ma il piano delle forze speciali, i dettagli sull’esercitazione annuale congiunta Usa-Corea del Sud e le informazioni sulle installazioni militari chiave e le centrali elettriche del Paese sono stati sottratti, ha confermato.
La Corea del Nord conta su un’unità di circa 6mila e 800 esperti di cyber attacchi, secondo il ministero della Difesa sudcoreano.
Fonte: Cyber Affairs
Foto Daily Express e KCNA
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