I Typhoon italiani concludono la missione in Bulgaria
Con la cerimonia di ammaina Bandiera ed il decollo verso l’Italia dei quattro Eurofighter, si è conclusa ieri presso la base aerea di Graf Ignatievo in Bulgaria, sede della (Task Force Air) TFA italiana, la missione “Bulgarian Horse”, svolta nell’ambito dell’operazione “enhanced Air Policing” della NATO sui cieli della Bulgaria.
Dal 1° luglio 2017, quattro Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare con relativi piloti, tecnici e specialisti (in tutto circa 110 militari del 4° Stormo di Grosseto, del 36° Stormo di Gioia del Colle e del 37° Stormo di Trapani, con il contributo di altri Reparti di Forza Armata ed Interforze) hanno integrato la difesa dello spazio aereo della Repubblica bulgara e, quindi, della NATO.
Inoltre, sono stati distaccati controllori della Difesa Aerea italiani presso il Centro di Riporto e Controllo (CRC) bulgaro di Sofia, al fine di fornire, assistenza e supervisione ai colleghi bulgari.
In quattro mesi, la Task Force Air ha svolto in totale circa 550 ore di volo, con oltre 85 Scramble simulati per l’addestramento alla prontezza operativa, e molte missioni addestrative per il mantenimento della piena operatività della TFA e degli operatori del CRC di Sofia. Molte di queste missioni sono state svolte congiuntamente ai piloti bulgari al fine di standardizzare le procedure dei due paesi NATO e migliorare la flessibilità degli assetti dell’Alleanza aumentando le capacità degli equipaggi.
Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa
Foto: The Aviationist e SMD
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