Forze armate e servizi segreti: le nomine di fine legislatura
Il Consiglio dei Ministri, su proposta della Ministra della Difesa Roberta Pinotti, ha deliberato ieri la nomina del generale di corpo d’armata dell’Esercito, Salvatore Farina (nella foto), a Capo di stato maggiore dell’Esercito a decorrere dal 27 febbraio 2018 e per la durata di un triennio. Farina,che attualmente guida l’Allied Joint Force Command a Brunssum, avvicenderà il generale Danilo Errico al vertice dell’Esercito.
Ratificata anche la nomina a Comandante generale dell’Arma dei carabinieri del generale di corpo d’armata del ruolo normale della stessa Arma, Giovanni Nistri, a decorrere dal 16 gennaio 2018 e per la durata di un triennio. Nistri rileverà l’incarico attualmente ricoperto dal generale Tullio Del Sette.
Approvata inoltre la promozione al grado di generale di corpo d’armata del generale di divisione del ruolo normale dell’Arma dei Carabinieri Vittorio Tomasone, con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Sempre ieri il presidente del consiglio Paolo Gentiloni ha nominato tre vicedirettori del comparto intelligence. Da quanto si apprende, si tratta del professor Roberto Baldoni, nominato vicedirettore al DIS (Dipartimento informazioni e sicurezza) per il cybercrime; del generale di divisione (Esercito) Carmine Masiello, nominato vicedirettore sempre al DIS e del generale di brigata (Guardia di Finanza) Giuseppe Caputo, nuovo vicedirettore dell’Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna).
Foto NATO
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