Libano: la Spagna punta al comando di Unifil
Il governo spagnolo proporrà alle Nazioni Unite di affidare a un generale di Madrid il comando dell’Unifil in Libano meridionale offrendo, in caso di assenso un incremento delle truppe spagnole dagli attuali 615 a 750 effettivi tra il 2018 e il 2020 e l’assegnazione di una nave militare leggera dell’Armada per un totale di 640 militari iberici.
Nel nuovo anno dovrà infatti essere decisa la sostituzione del generale di divisione irlandese Michael Beary, attuale comandante di UNIFIL, in una fase in cui sembrano riacutizzarsi le tensioni tra Israele ed Hezbollah anche in seguito al successo delle milizie scite alleate di Damasco e Teheran nel conflitto siriano.
La Spagna, che aveva già guidato i caschi blu in Libano con il generale di divisione Alberto Asarta nel 2010-2012, aveva proposto un proprio ufficiale anche nel 2016 a conferma dell’interesse di Madrid per la missione dei caschi blu in Libano in cui il Parlamento (Cortes) ha autorizzato il dispiegamento di un massimo di 1.100 militari, più o meno gli stessi effettivi schierati attualmente dall’Italia, al momento appartenenti alla Brigata paracadutisti Folgore.
Foto Ejercito de Tierra
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