In consegna i primi Ilyushin Il-76MD-M alla Difesa russa
Nikolay Talikov General Designer della OJSC Ilyushin ha dichiarato in un’intervista all’agenzia TASS che a il Ministero della Difesa russo riceverà la prima tranche di aerei da trasporto militare aggiornati Ilyushin Il-76-MD-M.
Il programma di aggiornamento degli Il-76MD al nuovo standard MD-M è iniziato nel 2014; nel 2016 su richiesta della Difesa russa è stato siglato il primo contratto per questo upgrade che prevede nel dettaglio un rinnovamento delle apparecchiature di volo, navigazione, comunicazione e difesa del velivolo stesso al fine di prolungarne la vita operativa fino a 40 anni.
“Le nostre Forze Armate ci hanno chiesto di modernizzare l’Il-76MD – ha dichiarato Talikov – e così è nato l’Il-76MD-M. Il cliente ha testato il velivolo alla fine dello scorso dicembre e quindi era tutto ufficialmente pronto, ma poiché dovevamo formalizzare alcuni documenti la consegna ha tardato un po’; ecco perché entro febbraio avverrà la consegna ufficiale.”
L’Il-76MDM è da considerarsi un’evoluzione intermedia tra il vecchio Il-76MD e il nuovissimo Il-76MD-90A da cui eredita tra l’altro parte della componentistica digitale di navigazione e comunicazione oltre che un moderno cockpit digitale con display LCD multifunzione.
Questa versione sarà inoltre equipaggiata con il sistema di contromisure President-S per la difesa contro i missili terra-aria mentre manterrà i suoi motori D-30KP originali che saranno comunque revisionati per estendere la loro vita di servizio e permettere ai nuovi velivoli una vita operativa utile di ulteriori 10-15 anni entro i quali i nuovissimi Il-76MD-90A saranno già entrati in servizio e permetteranno di chiudere la carriera operativa dei primi Il-76MD.
Tra le sue caratteristiche tecniche l’Il-76MD-M ha una velocità massima di crociera di 780 km/h, una portata di volo di 4.200 km con un carico utile di 40 tonnellate e può volare ad una quota massima di 12.000 metri richiedendo una distanza utile per il decollo di 1.700 metri e una distanza necessaria per l’atterraggio di 930 metri
Foto Iliyushin
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.