Nuove artiglierie per Estonia e Lituania
Un recente articolo del Jane’s Defence Weekly evidenzia il potenziamento e ammodernamento dell’artiglieria negli eserciti di Estonia e Lituania, in fase di rafforzamento in seguito alle tensioni tra Alleanza Atlantica e Russia e tra Mosca e Kiev.
L’Esercito Estone è costituito da due brigate di fanteria ognuno con un battaglione di artiglieria, uno dotato di 24 cannoni trainati FH-0A1 da 155/39 forniti dalla Germania nel 2003 e l’altro ancora dotato di 18 cannoni trainati D-30 da 122 millimetri di epoca sovietica dei r42 H-63 ceduti dalla Finlandia nel 2009.
A questi obici si aggiungono 160 mortai da 120 millimetri M41D ex svedesi, 80 mortai da 81 mm M252 ex statunitensi e 40 B455 ex israeliani, tutti ceduti nel 2010. L’Estonia metterà in linea 24 obici semoventi coreani Hanwha Land Systems K9 Thunder da 155/52 ceduti come surplus dall’esercito di Seul.
L’Esercito della Lituania schiera 54 vecchi obici trainati americani M-101 da 105 millimetri dei 72 ricevuti nel 2002 dalla Danimarca, armi con un tiro utile limitato a 11 chilometri ma sta rimpiazzando queste bocche da fuoco con 21 semoventi Krauss-Maffei Wegmann PzH 2000 155/52 (nella foto) ceduti dalla Germania in base a un accordo bilaterale del 2015. Di questi mezzi 2 verranno utilizzati per addestramento e 3 per fornire pezzi di ricambio ai 16 operativi.
Presenti anche 42 mortai finlandesi Tampella da 120 millimetri montati su cingolati M-106 trasferiti dalla Germania nel 2005.
Foto Jane’s Defence Weekly
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