L’Afghanistan costituisce un nuovo corpo di polizia territoriale
Il ministero della Difesa afghano, su istruzione del presidente Ashraf Ghani, ha avviato le procedure per il reclutamento nel prossimo futuro, in tre fasi, di 36.000 soldati che si aggiungeranno alle attuali forze di sicurezza, sulla base di una organizzazione territoriale. Lo ha riferito ieri la tv Tolo di Kabul.
La nuova forza si aggiungerà ai 190.000 soldati già in servizio e sarà organizzata in modo simile alla Polizia locale afghana (ALP), creata su base distrettuale rispetto alla Polizia nazionale afghana (ANP), costituita nel 2010 a livello etnico e di ogni provincia e all’ Afghan National Civil Order Police (ANCOP) costituita nel 2006 come forza di polizia “robusta” per fronteggiare le milizie talebane.
Il ministro della Difesa, Dawlat Waziri, ha segnalato che “è stata costituita una specifica commissione che lavorerà per trasformare in realtà il progetto”.
Mirza Mohammad Yarmand, analista di questioni militari, ha manifestato all’emittente perplessità sulla nuova iniziativa, sostenendo che “la preoccupazione è motivata dal tipo di persone che saranno reclutate, dal livello d’addestramento che riceveranno e dalle armi che potranno impiegare”.
Le perplessità nascono anche “dal timore che questa sorta di milizia provinciale finisca per operare non nell’interesse del Paese, ma a favore dei politici e parlamentari locali” ha concluso Yarmand.
Non sfugge poi la complessità di coordinare la nuova milizia governativa con le altre formazioni militari e di polizia che compongono le Afghan National Security Forces (ANSF) e con le forze militari Usa/Nato schierate nel Paese asiatico.
(con fonte Ansa)
Foto US DoD e Izismile
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