Probabili altri 48 Typhoon per l’Arabia Saudita
Il contratto ancora non c’è ma dopo una lunga trattativa portata avanti da Bae Systems e dal governo di Londra per raddoppiare i 72 Eurofighter Typhoon della Reale Aeronautica Saudita, il gruppo industriale britannico ha annunciato un protocollo di intesa con l’Arabia Saudita che “pone le basi per arrivare alla conclusione di un accordo “per l’acquisto di 48 aerei Typhoon”.
Secondo quanto riferisce un comunicato stampa di Bae System, durante la visita a Londra dell’erede al trono saudita Mohammed bin Salman, è stato firmato un memorandum d”intesa tra Riad e il governo britannico che conferma i piani per il futuro acquisto dei caccia.
“Le notizie di oggi rappresentano un passo positivo verso la conclusione di un contratto per il nostro prezioso partner”, ha dichiarato direttore esecutivo di Bae, Charles Woodburn. “Siamo impegnati a sostenere il regno in quanto sta modernizzando le sue Forze armate e sviluppando la sua capacità industriale” ha aggiunto.
Come i contratti con Qatar e Kuwait, la commessa darà ulteriore respiro al consorzio Eurofighter (Bae Systems, Airbus Defence and Space e Leonardo) e in particolare all’azienda britannica che ha annunciato 1.400 esuberi nel settore aerospaziale rallentando i lavori nella linea di produzione dei Typhoon e che su questo velivoli impiega 5mila maestranze più altre 9.500 coinvolte tra i fornitori esterni nel Regno Unito.
Il valore del probabile contratto saudita viene definito dalla stampa britannica superiore ai 10 miliardi di sterline (12 miliardi di euro) incluso acquisto dei velivoli (circa 90 milioni di sterline a esemplare) armamento e supporto.
“Abbiamo compiuto un passo fondamentale verso la finalizzazione di un altro ordine per i jet Typhoon che aumenterà la sicurezza in Medio Oriente e promuoverà l”industria e l’occupazione nel Regno Unito nel nostro settore aerospaziale senza eguali”, ha detto il segretario alla Difesa britannico, Gavin Williamson.
Sul piano politico il memorandum siglato in occasione della visita del principe Salman espone il governo britannico a nuove critiche per il disinvolto impiego delle forze aeree saudite nelle operazioni nello Yemen in cui vengono colpiti anche obiettivi civili.
L’eventuale commessa saudita (messa a punto nell’ambito di un piano di cooperazioni in vari settori del valore di 65 miliardi di sterline) costituirebbe un successo anche per l’Italia coinvolta con Leonardo nel programma Eurofighter per circa il 36% ((la media tra il 20% nella cellula e il 55% nell’avionica) e nella società missilistica europea MBDA che realizza le armi imbarcate sui Typhoon.
In seguito all’annuncio ieri hanno chiuso in rialzo le azioni di Bae (+2,2% a 601,80 pence) e Leonardo (+2,3% a 9,186 euro).
Foto Bae Systems e Royal Saudi Air Force
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