Anche un aereo polacco per Eunavfor Med
![](https://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/2018/03/28577890_1623746071034634_1115780398066207237_n.jpg)
Si è schierato il 13 marzo nella base aerea di Sigonella il distaccamento della Marina Polacca con circa 60 militari e un velivolo da pattugliamento, ricerca e soccorso PZL Antonov An-28B1R Bryza, è entrato a far parte dell’operazione militare navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo centromeridionale (Eunavfor Med Sophia), ufficialmente finalizzata al contrasto delle reti dei trafficanti di esseri umani e a contribuire agli sforzi dell’Ue per il ritorno della stabilità e della sicurezza in Libia e nella regione.
La cerimonia è stata presieduta dal vice comandante dell’operazione Ue, il Contrammiraglio francese Gilles Boidevezi, alla presenza del comandante del 41° stormo e dell’aeroporto di Sigonella, colonnello pilota Francesco Frare.
Tra gli assetti internazionali, oltre a quello della Naval air station (Nas) dell’US Navy presente dal 1959, a Sigonella sono operativi i contingenti aerei di Frontex, Eunavformed e – in fase di implementazione – la componente Nato AGS Force che si dedicherà alla manutenzione di velivoli a pilotaggio remoto del tipo Global Hawk, all’analisi e diffusione dei dati raccolti e all’addestramento del personale dei Paesi dell’Alleanza destinati ad operarvi.
(con fonte Ansa)
Foto Eunavfor Med
![](https://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/AD.jpg)
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.