Quasi mille intrusi intercettati nello spazio aereo giapponese nel 2017

I caccia della Japan Air Self-Defense Force (JASDF) hanno effettuato nell’anno fiscale 2017 quasi mille decolli su allarme (scramble) per intercettare 904 velivoli militari stranieri, introdottisi nello spazio aereo nipponico o in volo lungo i confini dello stesso.

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Sui è trattato in 500 casi di aerei militari cinesi (55%)e in altri 390 di velivoli delle forze aeree russe (43%).

Il dato è stato riportato il 13 aprile dal Ministero della Difesa di Tokyo che ha segnalato un calo delle intrusioni del 22,6 per cento rispetto all’anno fiscale 2016 quando vennero effettuiate 1.168 sortite su scramble dai caccia F-15J nipponici, 301 in riposta all’avvicinamento di aerei russi contro i 288 registrati nell’anno fiscale 2015.

Nel 2017 si è assistito a un calo del 41%, rispetto al 2016, delle intercettazioni su scramble dei velivoli cinesi mentre hanno registrato un incremento del 29% quelle degli aerei russi.

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Nonostante il calo complessivo dei voli cinesi i velivoli di Pechino hanno registrato nel 2017 il record di sorvoli nello Stretto di Myako, nei pressi dell’isola di Okinawa che ospita basi statunitensi, impiegando bombardieri Xian H-6K, caccia Sukhoi Su-35 oltre ad aerei da intelligence e guerra elettronica Saanxi Y-8 e Tupolev Tu-154MD.

Foto Japan Air Self-Defense Force

 

 

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