Prime attività per la missione addestrativa italiana in Niger
E’ divenuta finalmente operativa la Missione militare italiana in Niger (MISIN), varata il 21 settembre scorso dopo lunghi mesi di attesa e che ha appena completato il primo corso addestrativo a favore delle forze di Niamaey.
Nei giorni scorsi, presso la Scuola della Gendarmeria Nazionale nigerina, alla presenza del Comandante della Missione Italiana in Niger, generale di brigata Antonio Maggi, e del comandante della Legione della Gendarmeria Territoriale di Niamey, tenente colonnello Aboubacar Allahi, si è svolta la cerimonia di chiusura del Corso per istruttori di Ordine Pubblico, iniziato il 17 settembre scorso.
La cerimonia è stata preceduta da una dimostrazione pratica che ha permesso di apprezzare l’elevato livello di apprendimento raggiunto dai frequentatori, grazie all’articolato programma di formazione loro impartita.
Al Corso, durato 4 settimane e condotto da un Mobile Training Team (MTT) di 8 militari dell’Arma dei Carabinieri hanno preso parte 25 tra Ufficiali, Sottufficiali e Gendarmi nigerini, che costituiranno il primo nucleo di formatori nello specifico settore.
I migliori saranno formati come istruttori nel Corso di Mantenimento dell’Ordine Pubblico per un’unità della Gendarmeria di circa 70 elementi che inizierà oggi.
Questo approccio, teso a formare istruttori e successivamente ad affinarne ulteriormente le competenze impiegandoli al fianco dei loro formatori italiani, consentirà di assicurare la sostenibilità della funzione addestrativa in piena autonomia da parte della Gendarmeria, garantendo elevati standard qualitativi e professionali nel lungo termine.
Il Corso per istruttori di Ordine Pubblico della Gendarmeria, è il primo che viene svolto e concluso dalla missione italiana in Niger e fa parte di un più ampio pacchetto formativo che coinvolge anche le altre Forze di Difesa e Sicurezza del Niger addestrate anche dai militari dell’Esercito e dell’Aeronautica militare su attività di Security Force Assistance (SFA) oltre allo sviluppo di moduli formativi dedicati all’apprendimento del diritto internazionale umanitario e delle tecniche di pronto soccorso.
La missione italiana è intesa a fornire assistenza interforze alla Repubblica del Niger svolgendo i compiti di supporto, nell’ambito di uno sforzo congiunto europeo e statunitense per la stabilizzazione dell’area ed il rafforzamento delle capacità di controllo del territorio delle autorità nigerine e dei Paesi del G5 Sahel (Niger, Mali, Mauritania, Chad e Burkina Faso), oltre che allo sviluppo delle Forze di sicurezza nigerine (Forze armate, Gendarmeria Nazionale, Guardia Nazionale e Forze speciali della Repubblica del Niger) per l’incremento di capacità volte al contrasto del fenomeno dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza.
(con fonte Stato Maggiore della Difesa)
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