Sono 138 i foreign fighters “italiani”
Sono 138 i foreign fighters “italiani”, – cioè nati nel nostro Paese o titolari di permesso di soggiorno o residenza, partiti per la Siria, l’Iraq o la Libia per combattere per la causa dello Stato Islamico.
Di questi 47 hanno perso la vita in guerra mentre 28 avrebbero fatto rientro in Italia secondo i dati dell’antiterrorismo e dell’intelligence, che ne monitorano costantemente i movimenti.
Difficile al momento stimare quanti dei 63 foreign fighters italiani rimasti facciano parte dell’elenco di 800 prigionieri dell’Isis di “origini europee” catturati dalle forze Usa e curde in Siria Orientale e che Donald Trump vorrebbe venissero trasferiti e processati in Europa.
Dei foreign fighters “italiani” ancora in Siria, almeno due sono nelle condizioni di essere espulsi ma nelle prigioni siriane potrebbero essercene altri.
(con fonte AGI)
Foto Stato Islamico
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