Il missile Meteor sul Gripen
Il Saab JAS 39 Gripen ha completato il ciclo di test di fuoco con il missile aria-aria Meteor; l’esito positivo delle prove ha permesso la validazione del programma di integrazione tra il caccia svedese e il sistema d’arma prodotta da MBDA. I test conclusivi, condotti tra il 12 e il 13 marzo a Vidsel, poligono di tiro nella Svezia settentrionale, sono stati svolti in collaborazione con la Swedish Defence Materiel Administration (FMV). Validata la distanza di tiro contro i bersagli, l’operazione di distacco dal pilone, l’interfaccia software e il data-link tra il missile e l’aeromobile. Grazie al successo ottenuto, il Gripen si aggiunge alla lista dei caccia abilitati ad usare questo sistema d’arma; il missile, con portata oltre l’orizzonte visivo ( Beyond Visual Range – BVR), verrà inserito nella lista dei 20 migliori sistemi da combattimento a disposizione delle Forze aeree svedesi (Flygvapnet). Missile a lungo raggio (oltre 100 km) sviluppato per la RAF come sostituto del missile AIM-120 AMRAAM, il Meteor equipaggerà l’Eurofighter Typhoon, il Dassault Rafale, il Saab JAS 39 Gripen e, con ogni probabilità, l’F-35, la cui integrazione è in avanzato stato di realizzazione
Foto Meteor MBDA
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.