La Svizzera riceve il primo UAS Hermes 900
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Elbit Systems ha consegnato alle Forze aeree svizzere il primo dei 6 sistemi aeromobili senza pilota (UAS) Hermes 900 StarLiners selezionati nel 2014 dal governo elvetico come velivoli multi ruolo capaci di eseguire missioni ad altitudine media e durata di volo estesa (24-48 ore).
Berna ha precisato che il velivolo teleguidato, in forza alla base aerea di Emmen – centro di addestramento a nord di Lucerna e sede della pattuglia acrobatica svizzera “Patrouille Suisse”, e dell’84° Comando UAV, verrà impiegato nelle operazioni di sorveglianza delle frontiere e nelle attività legate alle operazioni di soccorso effettuate in caso di calamità.
A causa di un ritardo di sei mesi nella certificazione del motore a combustine pesante (HFE) che spinge l’Hermes 900, problema legato all’utilizzo nello spazio aereo svizzero di questo tipo di propulsori, il nuovo UAS delle Forze aeree svizzere rimarrà per ora a terra.
Durante la sospensione, comunque temporanea, le missioni di pattugliamento verranno probabilmente assegnate agli elicotteri in forza al 2° Stormo da trasporto con gli squadroni 6° e 8° in forza alla base aerea di Alpnach.
Il governo svizzero ha assegnato a Elbit Systems un contratto di circa 200 milioni di dollari per l’acquisto dei 6 Hermes 900 UAS sottoscritto nel novembre 2015 che prevede che la consegna venga completata entro il 2021. (IT Log Defence).
Foto RSI
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Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.