Myasishchev converte un Antonov An-140-100 per la fotografia aerea
![](https://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/2020/03/9_An-140_100_UAC-002.jpg)
Come anticipato sul nostro canale Telegram lo scorso mese la società russa di costruzione di macchine sperimentali Myasishchev facente capo alla United Aircraft Corporation (UAC), ha completato la modernizzazione e contestuale modifica di un velivolo da trasporto Antonov An-140-100 in aereo da ricognizione fotografica e rilievi cartografici.
L’An-140-100 avrebbe ottenuto presso gli stabilimenti della Myasishchev la necessaria conversione parziale della cellula e dei suoi sistemi di bordo oltre all’installazione di apposite attrezzature speciali che faciliteranno la mappatura aerea dell’area sottoposta a sorvolo.
Secondo la dichiarazione resa dalla UAC nel prossimo futuro il velivolo dovrà essere sottoposto a controlli specifici e iniziare i primi voli di prova. Durante le prove una serie di test completi dovrà essere eseguita in varie condizioni a terra e in volo per confermare la sicurezza e l’affidabilità della struttura, oltre che per assicurare l’operabilità delle apparecchiature installate.
La speciale variante dell’An-140-100 sarà in grado di condurre così una mappatura ad alta risoluzione degli spazi terrestri e marini sottoposti a scansione e rilevamento fotografico. Le foto che verranno scattate potranno poi essere utilizzate per creare mappe elettroniche e digitali e modelli spaziali e tridimensionali per differenti scopi d’uso.
Quasi certamente l’ingresso in servizio degli An-140-100 in versione speciale consentirà la radiazione degli Antonov-Beriev An-30 (Codice NATO “Clank”), uno specifico derivato dal velivolo da trasporto/passeggeri An-24 (Codice NATO “Coke”) utilizzato per la ricognizione e la cartografia aerea che a suo tempo mandò in pensione i vecchi Lisunov Li-2FK e Ilyushin Il-14FK.
L’An-30 opera ancora oggi nella Forza Aerospaziale russa ed è stato visto in volo sopra la Siria e nei compiti di ricognizione nell’ambito della missione internazionale Open Skyes.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.