L’audizione in Commissione Difesa del generale Enzo Vecciarelli
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, nel corso dell’Audizione in Commissione Difesa del 3 novembre ha voluto sottolineare come il contesto globale sia completamente trasformato rispetto a quello osservato all’inizio della legislatura.
La pandemia ha impresso una forte accelerazione a dinamiche competitive con attori statuali e non, alla ricerca di nuovi posizionamenti anche nelle aree che sono di nostra tradizionale competenza.
In questo impegnativo scenario le Forze Armate si pongono a difesa del Paese e delle Istituzioni, oltre che a salvaguardare interessi irrinunciabili della nazione, con convinto senso dello stato, spirito di servizio e unità d’intenti. Non da ultimo l’enorme sforzo organizzativo della Difesa nel contrasto alla pandemia da COVID-19, un impiego rilevante che ha coinvolto, e ancora coinvolge, un numero elevatissimo di uomini e donne in uniforme e numerose capacità interforze.
Il Generale Vecciarelli ha evidenziato con responsabilità e trasparenza lo stato di criticità di alcuni settori dello strumento militare nazionale, auspicando l’avvio di un ampio piano di consolidamento e potenziamento di un vero strumento interforze.
Un piano che possa puntare con decisione alla sostenibilità finanziaria del processo di trasformazione in corso per ottenere implicitamente anche una migliore qualità della spesa e disporre di uno strumento militare efficace anche nel produrre effetti decisivi a supporto del decisore politico, nella ripresa dell’industria di settore e dell’indotto oltre che nella rinnovata spinta alla ricerca e allo sviluppo tecnologico.
Il Capo di stato maggiore della Difesa significative ha citato diverse problematiche: inadeguatezza dei mezzi e dei sistemi a disposizione e dell’organizzazione già nel caso di scenari militari a bassa intensità mentre con l’aumento di intensità si concretizzerebbero immediatamente limiti strutturali incluso il fatto che i nostri sistemi d’arma potrebbero sostenere la richiesta solo per pochi giorni. Il generale ha citato l’assenza di dispositivi adeguati per rispondere alla minaccia di missili balistici e ipersonici.
Parlando di carenza di sistemi di supporto logistico e di armamento, Vecciarelli ha ricordato poi l’ipofinanziamento che ha afflitto il comparto nell’ultimo decennio e l’incertezza nell’assegnazione delle risorse che hanno prodotto coesistenza forzata tra sistemi di nuova generazione e altri meno attuali con questi ultimi che richiedono ingenti spese di aggiornamento e manutenzione.
Il Generale Vecciarelli ha aggiunto la necessità di aumentare gli organici apportando correttivi alla Legge 244/2012 e di operare in un quadro di compatibilità finanziaria nell’ambito della più vasta situazione economica del Paese con una pianificazione possibilmente basata su certezza di risorse ed inversione positiva del trend dei finanziamenti da mantenere costante nel tempo.
Tale pianificazione dovrà individuare le priorità per garantire la sostenibilità ed il rapporto costo/efficacia dei sofisticati mezzi e sistemi oltre ad assicurare l’equilibrio tra le componenti ed in tutti i domini a cominciare dagli abilitanti interforze.
Vecciarelli ha ringraziato il Governo che ha determinato una inversione di tendenza e uno sforzo a sostegno degli strumenti di difesa e sicurezza sottolineando la necessità di continuare nell’opera di sostegno finanziario alla Difesa, così da ottenere un rapporto budget Difesa/PIL in linea con la media NATO ed europea che si attesta all’1,58%.
“Tutto ciò ispirandomi, nella mia veste di responsabile dell’area tecnico-operativa e della pianificazione, predisposizione e impiego delle risorse, ai principi di razionalità, imparzialità, economicità, efficacia ed efficienza propri della buona amministrazione” ha concluso il Capo di SMD, “ritengo così che il Paese potrà disporre di uno strumento militare equilibrato, sostenibile, uniformemente rilevante e capace di evolvere attraverso un coerente progetto d’insieme”.
Il video dell’audizione del generale Vecciarelli
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