Londra invia altre forze speciali in Iraq e Siria
La Gran Bretagna avrebbe inviato nelle ultime 72 ore in Iraq e Siria “una forza significativa” composta da soldati della Special Air Service (SAS) e della Special Reconnaissance Regiment (SRR) per “effettuare operazioni high tech che puntano alla cattura di estremisti britannici nel giro di qualche giorno”. Lo rivela il domenicale Sunday Mail. Nel nord dell’Iraq, le forze speciali britanniche, in mini-gruppi composti da quattro uomini, si sarebbero unite ai curdi e alle forze di Baghdad che combattono i jihadisti. “E’ possibile individuare jihadisti britannici intercettando i loro messaggi radio. Una volta catturati, esami del Dna e registrazioni vocali in arabo e in inglese saranno comparati con i dati già a nostra disposizione”, ha spiegato una fonte dei Sas. Droni in grado di volare per 24 ore consecutive saranno inviati sul confine turco-siriano per raccogliere altre informazioni, con particolare attenzione alla zona di Raqqa, in Siria, dove si presume che i militanti dello Stato Islamico (Is) tengano in ostaggio diversi occidentali.
Un’altra fonte ha spiegato che unità dello SRR stanno impiegando droni Reaper in grado di fornire immagini panoramiche del terreno, e mini UAV in grado di catturare immagini oltre i muri degli edifici e di fornire foto nitide di volti sospetti. Un portavoce del ministero della Difesa contattato dal Mail ha spiegato, come di consueto, che ” non commentiamo le operazioni delle forze speciali”. La presenza del SAS in Iraq e Siria era già stata segnalata da fonti britanniche a Ferragosto e risalirebbe addirittura a inizio luglio. L’impiego delle forze di Londra in Iraq e Siria (che includono anche elicotteri CXH-47 basati in Kurdistan e almeno 4 Tornado e un aereo spia R-1 Sentinel basati a Cipro nell’aeroporto militare britannico di Akrotory) potrebbe presupporre una cooperazione con il regime di Damasco. Il governo di Davud Cameron ha smentito ogni intesa con il regime di Bashar Assad ma è un fatto che lo Stato islamico sia il nemico comune della Siria, dell’Iraq, dell’iran, dei curdi come degli anglo-americani.
Proprio il quotidiano britannico The Independent sostiene che nella lotta contro lo Stato islamico, il regime del presidente siriano Bashar al-Assad conterebbe sul sostegno degli Stati Uniti in collaborazione con i servizi segreti tedeschi (Bnd).Citando una fonte anonima, i servizi segreti americani hanno fornito al governo di Damasco informazioni sulle posizioni esatte dei leader dei jihadisti attraverso il Bnd. Per questo, le forze di sicurezza siriane riuscirebbero a sferrare attacchi aerei e d’artiglieria precisi contro le posizioni dello Stato islamico. Da parte sua il Bnd ha smentito categoricamente di stare consegnando informazioni alla Siria. “Tali notizie non hanno alcun fondamento e sono semplicemente false”, ha detto un portavoce del Bnd all’agenzia di stampa DPA a Berlino.
Foto: Reuters, UK MoD, Daily Mail
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