Cooperazione militare più stretta tra Italia e Brasile
Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ed il Ministro della Difesa del Brasile Walter Souza Braga Netto hanno firmato, il 21 dicembre in videoconferenza, una lettera di intenti per il rafforzamento della cooperazione nel settore della Difesa.
Il Ministro Guerini ha sottolineato l’ulteriore passo in avanti verso “una cooperazione già solida e concreta che potrà trovare ulteriori opportunità di sviluppo nel quadro di un possibile partenariato strategico di medio-lungo periodo”.
Particolare riferimento è stato fatto alle industrie italiane di settore che sono presenti nel tessuto industriale del Brasile che rappresentano un’ottima opportunità per il futuro sviluppo della capacità industriale della Difesa brasiliana.
Oltre ai velivoli da combattimento italo-brasiliani AMX, le forze armate brasiliane impiegano i veicoli tattici protetti LVM Lince e i blindati 6×6 VBTP-MR Guarani (sviluppati congiuntamente dall’Esercito Brasiliano e Inveco DV) e i cannoni da 105 mm Oto Mod. 56 in dotazione a paracadutisti e fanteria leggera mentre sono state messe a punto recentemente intese in campo elicotteristico e satellitare con Leonardo e con Thales Alenia Space.
Come sottolinea un comunicato del ministero della Difesa italiano, in questo contesto si inquadra la Lettera di Intenti che “vuole assicurare la piena disponibilità e la massima collaborazione governativa, anche in modalità Gov-to-Gov, nell’analisi di soluzioni congrue e di qualità che possano essere presentate dalle nostre imprese di settore”.
L’intesa dovrebbe rafforzare il ruolo delle aziende italiane soprattutto Iveco DV e Leonardo nell’ambito del Consorzio Iveco Oto Melara (CIO) in vista dell’esito della gara per la commessa all’Esercito Brasiliano nell’ambito del Programma VBC-CAV varato nel marzo 2020.
Si tratta di un nuovo veicolo blindato 8×8 dotato di un cannone da 105 o 120 mm da acquisire inizialmente in un lotto di 98 esemplari entro il 2026, da estendere successivamente fino a 221 unità.
Una commessa che vede in gara anche il veicolo 8×8 Centauro II (già ordinato in 96 esemplari più 10 in opzione dall’Esercito Italiano) e che dovrebbe risolversi entro pochi mesi con la proclamazione del vincitore.
Nel corso della videoconferenza tra Guerini e Braga Netto sono stati trattati anche temi riguardanti il quadro geopolitico internazionale e il contesto libanese in cui Italia e Brasile schierano contingenti di caschi blu all’interno della missione UNIFIL.
Foto Difesa.it e Leonardo
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