Truppe russe e algerine si addestreranno nell’ex poligono spaziale francese nel Sahara
Esercitazione congiunta per i militari russi e algerini che in novembre si addestreranno nella ricerca, individuazione ed eliminazione di gruppi terroristici nell’ambiente desertico. Lo ha reso noto il 9 agosto il Distretto Militare Meridionale delle forze armate russe dal comando di Rostov sul Don.
Battezzate Scudo nel Deserto 2022 le “esercitazioni antiterrorismo congiunte russo-algerino si svolgeranno per la prima volta in Algeria.
La seconda conferenza di pianificazione finale sulla preparazione dell’esercitazione congiunta russo-algerina si è tenuta nella provincia di Bechar della Repubblica democratica popolare di Algeria coinvolgendo ufficiali del comando del Distretto Militare Meridionale e dell’Esercito Nazionale Popolare Algerino che hanno approvato i tempi, il programma e lo scenario dell’esercitazione, la composizione delle forze e dei mezzi, nonché determinato gli obiettivi, i compiti e le fasi delle esercitazioni congiunte” si legge nel comunicato ripreso dall’agenzia TASS.
L’esercitazione si terrà questo novembre presso l’area addestrativa algerina di Hammaguir, nella provincia di Bechar (Algeria centro-occidentale) a pochi chilometri dal confine col Marocco.
La località dispone di una pista d’atterraggio e negli anni ’50 e ’60 ospitò un poligono di lancio francese per testare i razzi destinati a mettere in orbita satelliti incluso il Diamant che da Hammarguir portò nel 1965 in orbita il primo satellite francese A-1 Asterix e poi i due satellite Diadéme 1 e Diadéme 2. Nel 1967 i francesi trasferirono tutte le attività spaziali a Kourou in Guyana Francese.
L’esercitazione coinvolgerà un numero limitato di truppe e mezzi, secondo la fonte militare russa circa 80 militari di un reparto di fanteria motorizzata di stanza nel Caucaso settentrionale e altrettanti militari algerini. Durante l’esercitazione, i militari dei due paesi si eserciteranno nella ricerca, individuazione ed eliminazione di gruppi terroristici nell’ambiente desertico.
Al di là dei numeri e dei compiti dell’esercitazione il valore strategico della rinnovata cooperazione militare russo-algerina emerge dall’analisi della situazione geopolitica attuale.
L’Europa e l’Italia puntano sull’Algeria per sostituire in parte le forniture di gas russo dimenticando forse che Algeri è il principale partner militare di Mosca nel Mediterraneo Occidentale tra i maggiori acquirenti mondiali di armi russe e il più importante di tutta l’Africa.
Nei porti algerini sostano le navi russe in entrata o in uscita da Gibilterra e molti tecnici russi lavorano nel supporto logistico alle forze armate algerine.
Le prime esercitazioni congiunte russo-algerine si sono svolte nell’Ossezia del Nord nell’ottobre 2021 (a cui si riferiscono le immagini che illustrano questo articolo) con un totale di circa 200 militari partecipanti e circa 40 mezzi coinvolti. Il programma del Distretto Militare Meridionale russo per il 2022 include anche esercitazioni congiunte con le forze armate di Egitto, Kazakistan e Pakistan.
Foto: Ministero Difesa Russo e Ministero Difesa Francese
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