Yemen: droni ScanEagle per combattere al-Qaeda
Il governo dello Yemen acquisirà i velivoli a controllo remoto ScanEagle, drone utilizzato per missioni Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione (ISR) prodotto dall’azienda statunitense Insitu, controllata Boeing con sede a Bingen, nel Stato di Washington .Il contratto, annunciato il 29 settembre scorso dal Dipartimento della Difesa (DoD) degli Stati Uniti, ha un valore di 11 milioni di dollari e comprende: 12 droni, nove equipaggiati con sensori elettro-ottici (EO) e tre con sensori a infrarossi (IR); tre sistemi di lancio pneumatico SupWedge; tre sistema di recupero Skyhook; tre stazione di controllo a terra e relativi terminali video remoti; uno stock di parti di ricambio, manuali e un corsi di preparazione per il personale tecnico e i piloti.
Inoltre, il programma USA per la vendita di sistemi militari a nazioni amiche (Foreign Military Sales) prevede il finanziamento di un programma di supporto tecnico operativo di 12 mesi/3.600 ore di volo, la presenza di un team che seguirà tutte le procedure e i test di accettazione dei sistemi e una forza di protezione per mettere in sicurezza la base che ospiterà gli ScanEagle.
Per San’a, che dagli Stati Uniti ha già ricevuto numero velivoli ISR, compresi 2 Cessna 208B Gran Caravan e 12 Seabird Seeker, era prevista la fornitura di quattro UAV AeroVironment RQ-11 Raven che ora, con l’approvazione degli ScanEagle, potrebbero venire cancellata. Secondo i piani, la consegna e l’attivazione dei 12 sistemi della Innsitu dovrebbe essere completata entro il 30 settembre 2015; i velivoli verranno utilizzati per combattere i qaedisti legati al gruppo terroristico al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP).
Con un’apertura alare di 10.2 ft (3.11 m) e un lunghezza di 5.1 ft (1.55 m), lo ScanEagle è uno dei più maneggevoli UAV a lunga autonomia oggi in commercio. Spinto da un motore monocilindrico a due tempi 3W da 1.5 hp, ha un peso di 20 kg (il peso massimo trasportabile 3.4 kg) e un’autonomia di oltre 20 ore di volo.
La velocità massima è di 92 mph (150 km/h); la quota di servizio 19.500 ft (5.959 m); il range del sistema di comunicazione 62 mi (100 km). Rischierato in area di operazioni (AOR) nell’agosto 2004 – guerra in Iraq – oggi è in forza a più di 15 Forze armate, tra cui la Marina Militare Italiana. Il costo di ogni sistema di sorveglianza ScanEagle, composto da 4 UAV, una stazione di controllo a terra, un terminale video remoto, una rampa di lancio SuperWedge e un sistema di recupero Skyhook, è di circa US$ 30 milioni.
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.