Il complesso militare-industriale cinese starebbe lavorando sempre più attivamente alla sostituzione delle importazioni (dalla Russia) in termini di equipaggiamento di attrezzature militari con unità di propria produzione. Questa volta l’obiettivo della ricerca e sviluppo è la sostituzione dei propulsori russi Saturn AL-31 precedentemente installati nei caccia cinesi Chengdu, a favore del turbofan Shenyang WS-10B (variante migliorata con maggiore affidabilità e spinta e basato sul WS-10A).

Le prime unità dei motori russi – nelle intenzioni di Pechino – saranno al più presto sostituiti nei caccia monomotore di produzione nazionale Chengdu J-10 Vigorous Dragon e qualora tale sostituzione dovesse riguardare tutti i caccia attivi i numeri sarebbero importanti se consideriamo che in totale la Cina ha prodotto più di 540 caccia J-10, 25 dei quali sono stati venduti al Pakistan.

Il portale bulgaro di analisi militare BulgarianMilitary ipotizza che il WS-10B superi il suo omologo russo dal momento che la Cina starebbe procedendo alla disattivazione degli AL-31 ben in anticipo rispetto alla scadenza della loro vita utile. Il turbogetto AL-31F sviluppato dalla NPO Saturn è uno dei motori aeronautici russi più popolari e affidabili: nella VKS tale propulsore equipaggia i caccia Su-27, Su-30, Su-35 e Su-57, nonché l’UCAV Sukhoi S-70 Okhotnik-B.

Poiché il WS-10B viene installato sul J-10 è altamente probabile che anche i caccia multiruolo bimotore J-11B (che ricordiamo essere una variante locale del caccia sovietico Su-27 – nella foto sotto) avranno un motore cinese. Per lo meno questo è quello che risulterebbe dalle dichiarazioni di alcune fonti locali secondo cui tale operazione dovrebbe avvenire già nei primi mesi del 2023.

Il J-10 e J-11, nonostante sono stati adottati dalla PLAAF rispettivamente nel 2005 e nel 2008 e costituiscono oggi la spina dorsale dell’intera forza aerea. Il motore WS-10B è stato sviluppato e testato da ingegneri militari cinesi negli ultimi dieci anni: sulla sua base è stato creato un ulteriore sviluppo migliorato noto come WS-10C che probabilmente verrà installato sui caccia Chengdu J-20 di quinta generazione, anche in questo caso con lo scopo di sostituire gli stessi AL-31 russi.

Nonostante le scarse informazioni provenienti dalla Cina, alcune fonti affermano che il nuovo motore WS-10B richieda meno manutenzione e al contempo fornisca al velivolo prestazioni eccellenti e maggiore affidabilità rispetto al suo omologo russo.

Dichiarazioni roboanti a parte, comunque tutte da verificare conoscendo le oggettive difficoltà cinesi nel settore dei propulsori degli aerei da combattimento, se l’obiettivo sarà centrato la graduale eliminazione dell’AL-31 sul J-10 aiuterà a standardizzare la flotta dei rimanenti J-11, J-16 e J-15 con i nuovi motori WS-10B aumentando sensibilmente l’interoperabilità dell’intera flotta degli aerei da combattimento di Pechino.

Secondo alcuni rapporti infine, la Cina starebbe lavorando allo sviluppo del nuovo motore WS-15, che a sua volta sostituirà in futuro il WS-10B sugli stessi caccia Chengdu J-10: si tratta del motore che sarà destinato ai caccia stealth J-20 (nella foto sopra) e che dovrebbe diventare a tutti gli effetti il propulsore più potente mai sviluppato in Cina.

Foto China Military