Lanciato con successo il satellite Meteosat di terza generazione-I1
Il satellite meteorologico MTG-I1, realizzato dal primo contraente Thales Alenia Space, la joint venture Thales (67%) e Leonardo (33%), è stato lanciato nella notte, con successo, da un razzo Ariane 5 , nella Guyana francese, dallo spazioporto europeo di Kourou.
MTG-I1 è il primo satellite ad immagini del programma Meteosat di terza generazione, che mira a migliorare le previsioni meteorologiche in Europa e in Africa. Progettato come “follow-on” della serie Meteosat di seconda generazione (MSG), il programma MTG è il frutto di una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed Eumetsat1 per garantire la continuità del monitoraggio meteorologico ad alta risoluzione dopo il 2040. Realizzati da Thales Alenia Space in collaborazione con OHB, i satelliti MTG opereranno in orbita geostazionaria a 36.000 km sopra la Terra e avranno una durata di vita di 8,5 anni.
Il satellite MTG-I1 è dotato di un “imager” combinato flessibile (FCI), un gioiello tecnologico in grado di fornire un’immagine completa della Terra ogni 10 minuti (contro i 15 minuti della generazione precedente) che include anche una modalità veloce per fornire immagini dell’Europa ogni 2,5 minuti. Con una risoluzione spaziale da 0,5 a 1 km, il satellite migliorerà l’affidabilità delle previsioni meteorologiche su una scala temporale che va dai minuti alle ore.
L’MTG-I1 è inoltre dotato di un “lightning imager” (LI) estremamente sofisticato, il primo del suo genere in Europa. Sviluppato da Leonardo, LI è composto da quattro telescopi e sarà in grado di rilevare flash di lampi da nuvola a nuvola e da nuvola a terra in tutti i possibili scenari (ad esempio sia di giorno che di notte). Questo strumento unico consentirà di approfondire le nostre conoscenze su come si generano i fulmini, contribuire a rendere più affidabili gli avvisi di emergenza della popolazione, nonché a migliorare la conoscenza del meteo, la sicurezza del controllo del traffico aereo e la consapevolezza del cambiamento climatico.
Questo primo satellite della famiglia MTG, che entrerà in funzione nel 2023, sarà affiancato da altri tre satelliti di imaging (MTG-I) e due satelliti di sounding (MTG-S) tra il 2024 e il 2033. Gestita da Eumetsat, questa costellazione geostazionaria segna un significativo miglioramento nella nostra capacità di rilevare eventi meteorologici estremi.
“Sono davvero orgoglioso del successo del lancio del primo satellite della flotta Meteosat di terza generazione” – ha dichiarato Hervé Derrey, CEO di Thales Alenia Space – Questo satellite non solo migliorerà le previsioni meteorologiche nell’ immediato, ma ci darà anche un’ anticipazione senza precedenti degli eventi meteorologici estremi in Europa e in Africa”. Il lancio di MTG-I1 arriva al momento giusto per migliorare la localizzazione di tempeste violente, una minaccia crescente aggravata dai cambiamenti climatici. I nostri team possono essere molto orgogliosi del lavoro svolto su questo programma, insieme ai nostri partner di fiducia”.
La meteorologia europea è diventata sempre più accurata nel corso dei decenni. Con i satelliti Meteosat di prima generazione, le immagini venivano aggiornate ogni 30 minuti, dato ridotto a 15 minuti con la seconda generazione. MTG ridurrà ulteriormente questa frequenza di aggiornamento a soli 10 minuti in modalità full e a 2,5 minuti in modalità fast per l’Europa, rendendo le previsioni meteo ancora più affidabili.
I satelliti Meteosat sono la principale fonte di dati meteorologici per l’Europa e l’Africa dal 1977. I dati provenienti da questi satelliti sono uno dei contributi chiave dell’ESA e di Eumetsat al Sistema di osservazione globale dell’Organizzazione meteorologica mondiale.
Thales Alenia Space è stata prime contractor per i satelliti Meteosat per conto dell’ESA per oltre 30 anni. L’azienda ha consegnato in orbita sette satelliti Meteosat di prima generazione (il primo modello è stato lanciato nel novembre 1977) e quattro satelliti Meteosat di seconda generazione (MSG), due dei quali sono ancora oggi in servizio. Attualmente sta realizzando i sei satelliti Meteosat di terza generazione, in collaborazione con OHB. Thales Alenia Space sta, inoltre, contribuendo allo sviluppo del segmento di terra per Eumetsat, progettando e costruendo un componente per l’elaborazione dei dati di immagine di primo livello (IDPF). Telespazio, una joint venture Leonardo (67%) e Thales (33%), è anch’essa coinvolta nel segmento di terra – sia per l’acquisizione dei dati che per il comando e il controllo dei satelliti – e fornirà a Eumetsat servizi di lancio e di fase iniziale di orbita (LEOP) per due satelliti, con un’opzione per un terzo.
Fonte: comunicato Thales Alenia Space
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