Mosi 2: la Marina Sudafricana si addestra con navi russe e cinesi
Ha preso il via ieri in Sudafrica l’esercitazione navale Mosi 2 congiunta con Russia e Cina che si sviluppa per dieci giorni nell’Oceano Indiano, al largo del porto di Durban.
Il 13 febbraio la fregata russa Admiral Gorshkov (nella foto sotto) accompagnata da una nave rifornimento, armata di missili ipersonici Zircon, ha attraccato nel porto di Città del Capo in vista delle esercitazioni tri-nazionale giunta alla seconda edizione dopo quelle tenutesi nel 2019.
La Cina partecipa invece con un cacciatorpediniere, una fregata e una nave appoggio mentre la Marina Sudafricana schiera una fregata e due navi appoggio. Forti critiche sono state espresse in Occidente nei confronti del Sudafrica che lo scorso aprile alle Nazioni Unite si è astenuto dal voto sulla mozione che chiedeva il ritiro delle forze russe dall’Ucraina.
Critiche anche dalle opposizioni al partito di governo African National Congress, accusato di aver rinunciato alla formale posizione di neutralità finora mantenuta da Pretoria nel conflitto in Ucraina. Il Sudafrica ha assunto in gennaio la presidenza del BRICS, che riunisce Brasile, Russia, India e Cina.
L’esercitazione, che si concluderà il 27 febbraio, vedrà la partecipazione di oltre 350 militari sudafricani. La TASS ha reso noto che, secondo quanto detto il 3 febbraio da “una fonte vicina al complesso militare industriale russo”, durante le esercitazioni la fregata russa potrebbe effettuare un lancio del missile Zirkon.
Foto: Ministero Difesa del Sudafrica e Marina Russa
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