Alla Sessione del Consiglio del Ministero della Difesa il 22 marzo a Mosca, il ministro Sergei Shoigu ha fornito alcuni dati inediti relativi alle operazioni aeree condotte nel conflitto in Ucraina.

“Durante l’operazione militare speciale, fino al 90% degli equipaggi dell’aviazione tattica e dell’esercito, il 60% dell’aviazione strategica e a lungo raggio e l’85% del personale dei sistemi di velivoli  senza pilota (UAV) hanno acquisito esperienza di combattimento.

Durante l’operazione sono state effettuate più di 140.000 sortite di combattimento. In totale, le Forze Aerospaziali (VKS) hanno distrutto più di 20.000 obiettivi nemici” ha detto il ministro russo. “L’aviazione da trasporto militare svolge missioni altrettanto cruciali nell’area delle operazioni speciali fornendo continuamente truppe e rifornimenti.

Dotare le forze armate di sistemi di difesa aerea e missilistica all’avanguardia è uno degli obiettivi principali per lo sviluppo delle forze aerospaziali e quest’anno completeremo la modernizzazione del sistema di difesa missilistica di Mosca.

Entro la fine dell’anno sono previste 33 principali attività organizzative. Inoltre, si prevede di istituire una brigata e divisione di difesa aerea, una brigata missilistica di difesa aerea, un reggimento missilistico antiaereo equipaggiato con il sistema S-350 e un reggimento di aviazione da trasporto militare. La stazione di controllo aerospaziale Razvyazka deve essere messa in allerta per il combattimento.

Insieme a questo, completeremo la costruzione di 621 infrastrutture militari per le esigenze delle Forze Aerospaziali.

Nell’ambito del programma di armamento statale, quest’anno le forze aerospaziali riceveranno 507 pezzi di equipaggiamento: pertanto, la percentuale di armamenti moderni nelle Forze Aerospaziali raggiungerà l’85% entro la fine dell’anno, in linea con il ritmo di sviluppo previsto e che garantisce che i compiti prioritari in tutte le aree vengano espletati”.