Dalla Russia altri aerei da addestramento e attacco L-39 per la Repubblica Centrafricana
La Russia ha consegnato il 13 maggio altri 6 aerei da attacco leggero/addestramento L-39 Albatross alla Repubblica Centrafricana (CAR) dopo i due esemplari ceduti a Bangui nell’agosto 2022 consolidando così il supporto militare che Mosca offre da anni alla nazione africana. I velivoli, di seconda mano, sono stati trasferiti a Bangui a bordo di un grande aereo cargo Antonov An-124.
Si tratta degli unici aerei con capacità di combattimento in dotazione all’Aeronautica Centrafricana che verranno impiegati per il contrasto agli insorti: è possibile che piloti e tecnici destinati a impiegarli e gestirli siano russi anche se non si può escludere che personale delle forze aeree della CAR sia stato addestrato in Russia considerate le strette relazioni militari bilaterali consolidatesi negli ultimi quattro anni.
Nella CAR sono presenti consiglieri militari russi e contractors della compagnia militare provata (PMC) Wagner a sostegno del presidente Faustin-Archange Touadéra e impiegati al fianco dell’esercito nazionale nelle operazioni contro le formazioni di insorti Seleka in base a un accordo bilaterale siglato nel giugno 2019.
Inoltre negli ultimi due anni almeno un centinaio di militari russi sono stati schierati nella Repubblica Centrafricana a sostegno di una missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Paese – United Nations Multidimensional Integrated Stabilization Mission In The Central African Republic (MINUSCA) – che schiera 14 mila caschi blu e 3.000 poliziotti.
La Russia ha ottenuto il via libera dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per consegnare armi alla Repubblica Centrafricana nel dicembre 2017 in seguito all’insurrezione islamica.
Foto: Ministero Difesa CAR
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.