Droni armati cinesi CH-4 per il Congo
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è l’ennesima nazione africana a mettere in servizio il veicolo aereo senza pilota (UAV) cinese CH-4 Rainbow ordinato in 9 esemplari alla China Aerospace Science and Technology Corporation (CASC).
Tre CH-4 e una stazione di controllo a terra sono stati visti all’aeroporto N’Dolo di Kinshasha in un video che è circolato il mese scorso, con uno avvistato mentre rullava davanti a un hangar dove erano parcheggiati altri due.
Le immagini satellitari sembrano indicare che un nuovo hangar per gli UAV sia stato completato entro maggio di quest’anno, con una bretella di rullaggio che parte dalla pista principale realizzata a partire dal marzo scorso. Secondo Africa Intelligence le consegne rimanenti 6 esemplari avverranno entro la fine dell’anno.
I CH-4 Rainbow dovrebbero consentire di rafforzare le operazioni governative contro le formazioni i ribelli nella RDC e costituisvono uno degli esempi più eclatanti del progressivo rafforzamento militare di Kinshasha che, come ha ricordato Defence Web, ha recentemente acquisito dalla sudafricana Paramount 6 aerei da combattimento leggeri Mwari e veicoli protetti 4×4 Maatla.
Il CH-4 è stato introdotto nel 2011 ed è in servizio in Cina dal 2014 ed è stato esportato (insieme al più aggiornato CH-5 Wing Loong II realizzato da Chengdu Aircraft Industry Group) in Algeria, Zambia, Etiopia, Giordania (che lo ha impiegato nelle operazioni in Siria e Iraq contro lo Stato Islamico ma che lo avrebbe già radiato), Iraq, Indonesia, Birmania, Serbia, Turkmenistan, Pakistan, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Marocco ed Egitto.
L’Algeria è il maggiore utente africano degli UAV cinesi con 5 CH-3 per sorveglianza/ricognizione/ intelligence (ISR), 5 CH-4 armati e 5 CH-5 armati Wing Loong II.
Segue la Nigeria ha ricevuto diversi UAV CH-3A nel 2014 per combattere i terroristi di Boko Haram e sta prendendo in consegna 2 Wing Loong II, 4 CH-4 e 2 CH-3 mentre l’esercito nigeriano ha scelto gli UAV turchi Bayraktar TB2. La RDC disporrà quindi per consistenza della terza componente africana di droni armati cinesi.
Secondo lo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) svedese la Cina ha consegnato 282 UAV da combattimento a 17 paesi nell’ultimo decennio, rendendola il più grande venditore di UAV armati del mondo.
Il CH-4 Rainbow ha un peso massimo al decollo di 1.330 kg e un carico utile di 345 kg oltre alla torretta elettro-ottica e al radar ad apertura sintetica. Ha un’apertura alare di 18 metri e una lunghezza di 8,5 metri. È alimentato da un motore a pistoni da 100 CV che consente una velocità massima di 235 km/h e una velocità di crociera di 180 km/h con un’autonomia fino a 40 ore. Può trasportare un armamento vario tra cui bombe a grappolo, bombe guidate e missili.
Foto Governo RDC e CASC/China Military
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