Anche l’Egitto rafforza le capacità militari del Niger
L’8 luglio le forze armate del Niger hanno ricevuto armi e veicoli blindati di tipo russo/sovietico donati dall’Egitto per rafforzare i legami bilaterali e aiutare il governo di Niamey a combattere i gruppi jihadisti nell’est e nell’ovest del paese.
Lo ha reso noto il ministero della Difesa nigerino riferendo che l’Egitto ha fornito 30 veicoli corazzati da ricognizione BRDM-2, 12 mortai e 12 obici M-30 da 122 mm, oltre a 1.900 pistole automatiche e 50 fucili d’assalto AK-47, oltre a munizioni, visori notturn8 e sistemi ottici.
Il ministro della Difesa nigerino Alkassoum Indatou ha salutato “questo gesto molto importante” dell’Egitto, che ha detto “continua a mostrare la sua solidarietà” con il Niger “in un contesto di sicurezza molto difficile” nella regione del Sahel.
Durante una cerimonia alla presenza dell’ambasciatore egiziano in Niger, Indatou ha osservato che l’Egitto sta anche addestrando forze speciali dell’esercito nigerino.
Recentemente l’Unione Europea ha annunciato nuove forniture militari a Niamey. Il Consiglio Ue ha approvato l’8 giugno lo stanziamento di 4,7 milioni di euro di aiuti militari a sostegno delle forze armate nigerine finanziati dal Fondo europeo per la pace (EPF), lo stesso fondo utilizzato per l’invio di armi in Ucraina.
Il Niger ha ricevuto recentemente diversi sistemi d’arma da Turchia, Francia e Cina Nel paese del Sahel sono presenti contingenti francesi, statunitensi ed europei (anche italiani) che forniscono supporto e addestramento per combattere l’insurrezione jihadista.
Foto: Ministero Difesa del Niger
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