C-130J: la RAAF ne vuole 20 nuovi, la RAF li ha radiati tra le polemiche

 

L’Australian Air Force intende acquisire 20 nuovi aerei da trasporto C-130J Hercules per la propria forza aerea dagli Stati Uniti, appena un mese dopo che il Regno Unito ha ritirato la sua flotta Hercules. I nuovi Hercules sostituiranno i 12 C-130J in servizio a un costo di 9,8 miliardi di dollari con il primo esemplare che dovrebbe essere consegnato dalla fine del 2027.

L’Hercules è stato utilizzato in missioni di ricerca e salvataggio, soccorsi in caso di calamità ed evacuazioni mediche, oltre ad essere stato coinvolto in tutte le principali operazioni militari australiane negli ultimi decenni, inclusi Iraq e Afghanistan.

Pat Conroy, ministro australiano per l’industria della Difesa, ha affermato che l’Australia sta acquistando nuovi aerei “per rispondere all’ampia gamma di sfide che la nostra nazione dovrà affrontare in futuro. Dal 1999, il C-130J Hercules ha servito l’Australia in tutta la nostra regione e oltre, dimostrando di essere un cavallo di battaglia affidabile in ruoli che vanno dalle operazioni umanitarie alle zone di conflitto”, ha affermato.

“Avere 20 aerei, rispetto ai 12, significherà maggiori opportunità per l’industria locale di sostenere l’aereo, creando più posti di lavoro australiani. Ci saranno anche lavori associati alla riqualificazione delle infrastrutture presso la base RAAF di Richmond”. L’ordine australiano giunge dopo il ritiro dei C-130J dai ranghi della RAF britannica dove i loro compiti verranno assegnati a 22 A400M Atlas con una decisione che ha sollevato non poche critiche.

Il maresciallo dell’Aria, Sir Richard Knighton, ha affermato che i piani per sostituire l’aereo lasceranno un gap di capacità temporaneo per le operazioni delle forze speciali. Kneighton aveva già sottolineato che “c’è un divario temporale tra l’uscita dai ranghi dell’Hercules e quando l’A400M acquisirà tutte queste capacità di airdrop e il tipo di cose che possiamo lanciare dall’aereo”.

Come sottolinea Forces, diversi ex comandanti della RAF hanno definito “perversa” la decisione di sostituire l’aereo da trasporto con il più grande Airbus A400M.

In una lettera a firma congiunta pubblicata su The Times, numerosi esponenti militari hanno affermato “In un momento di grande tensione internazionale, la decisione di rimuovere un collaudato ed efficace velivolo come il C-130J è straordinaria”.

Nella lettera, l’Air Chief Marshal Sir Michael Graydon, l’Air Chief Marshal Sir Richard Johns, Sir Gerald Howarth e gli altri firmatari hanno scritto che “dei molti tagli alle nostre forze armate negli ultimi anni, uno dei più perversi è la radiazione dei rimanenti 14 aerei da trasporto C130 della RAF.  In un momento di grande tensione internazionale, la decisione di rimuovere un cavallo di battaglia collaudato ed efficace è straordinaria”.

In un rapporto reso noto da Sky News in giugno, fonti della difesa hanno avvertito che il Regno Unito sarà “pericolosamente esposto” tagliando la  flotta di C-130 poiché l’A400M èa ancora afflitto da problemi, con due terzi della flotta dichiarati non disponibili per missioni di volo all’inizio di maggio.

Un portavoce del Ministero della Difesa ha dichiarato: “L’Hercules C-130 ha servito bene la RAF e il Regno Unito, ma ora è il momento giusto per sostituirlo con un velivolo più moderno, efficiente e capace. L’Atlas A400M è la prossima generazione di trasporto aereo tattico e non si limiterà a replicare il modo in cui il C-130 svolge attualmente le missioni.

Offre molti vantaggi rispetto al C-130, tra cui una maggiore portata, una maggiore capacità di carico utile e una tecnologia moderna che consente modi nuovi e più intelligenti di operare. L’Atlas A400M serve quotidianamente la difesa del Regno Unito e continuerà a farlo in futuro”.

Foto RAAF e RAF

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy