I dubbi sul nuovo missile da crociera russo Raduga Izdeliye 720
Il nuovo missile russo da crociera Izdeliye 720 è stato mostrato per la prima volta durante la visita di Dmitry Medvedev allo stabilimento missilistico JSC GosMKB Raduga intitolata a “A.V.Bereznyak” e successivamente esibito al Forum Army-2023 a Kubinka.
L’arma ricorda il Kh-69 con una fusoliera a sezione quadrata e un’ala pieghevole, ma l’Izdeliye 720 è di dimensioni più piccole: la sua lunghezza è stimata in 3,4 metri e il peso al lancio è di circa 400-450 chili.
Dal Kh-69 differisce per la presa d’aria: se nel Kh-69 è nascosta infatti nella parte inferiore della fusoliera e non è visibile, nell’Izdeliye 720 è spostata nella parte superiore. Non è chiaro lo scopo perseguito con la produzione di questo missile considerando che i russi hanno sviluppato anche armi quali il missile aria-terra LMUR o Izdeliye 305, già noto per l’effettivo impiego nella guerra in Ucraina, compatto e utilizzato dagli elicotteri Kamov Ka-52M e Mil Mi-28NM.
La testata di questo nuovo missile lascia supporre la presenza di una testa di ricerca a guida radar, con homing attivo nella versione antinave e passivo in quella antiradar. Nella variante presentata tuttavia, l’esperto Piotr Butowsky mette in dubbio che possa trattarsi di un missile bensì di un veicolo da ricognizione elettronica: lo dimostrerebbe la presenza di piccole antenne sulla fusoliera.
Un altro mistero del missile è la presenza di un booster, non richiesto per il lancio da un aereo da combattimento ma necessario per l’impiego da elicotteri o da installazioni a terra.
Tutto ciò suggerisce – conclude Butowski – che l’Izdeliye 720 sia un analogo del missile universale israeliano Delilah, che può essere lanciato da un aereo, da un elicottero ma anche da una nave o dalle unità di terra. Tale missile dispone di un sistema di guida inerziale con correzione satellitare; nella fase finale del volo, l’immagine del seeker viene trasmessa all’operatore che può indicare un bersaglio specifico.
Secondo l’International Institute for Strategic Studies (IISS) non è da escludere invece che l’Izdelye 720 possa essere un missile esca utilizzabile per identificare le posizioni di difesa aerea e costringerle a palesarsi e a sprecare munizioni, ruolo attualmente svolto numerose volte in Ucraina dai vecchi missili da crociera Kh-55.
In occasione della visita del vice presidente del Consiglio di sicurezza Medvedev presso lo stabilimento Raduga sono stati mostrati inoltre altri missili aria-terra già utilizzati nella cosiddetta Operazione Militare Speciale, tra cui il Kh-58UShK, un notevole aggiornamento del missile anti-radar Kh-58, il missile da crociera Kh-69 multifunzionale ad alta precisione (mostrato nel Forum Army dello scorso anno), il missile tattico subsonico con un sistema di guida combinato Kh-59M2 e un Kh-101, moderno derivato del vecchio missile da crociera Kh-55 (AS-15 Kent) abbondantemente utilizzato nel conflitto russo-ucraino.
Foto Raduga
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.