Dalla guerra in Ucraina più affari per l’industria aeronautica georgiana
![](https://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/2023/12/5463292520881574527_121-002.jpg)
In Georgia sono apparsi filmati televisivi dallo stabilimento aeronautico TAM di Tbilisi dove diversi tipi di aerei ed elicotteri di tipo russo/sovietico provenienti da nazioni europee, asiatiche e africane vengono attualmente sottoposti a importanti riparazioni, revisioni e ammodernamenti.
Nel dettaglio sono stati mostrati :
– 5-6 Mil Mi-24 ungheresi
– diversi Mil Mi-17 dell’Aeronautica del Sud Sudan
– Mil Mi-35 e Mi-8T di Gibuti
– almeno 3 Kamov Ka-27 dall’Azerbaigian
– un aereo d’attacco Sukhoi Su-25 della Repubblica Democratica del Congo
– aereo d’addestramento al combattimento L-39 dell’Aeronautica Georgiana.
A quanto sembra lo stabilimento aeronautico di Tbilisi ha avuto un inaspettato forte incremento di commesse per i lavori su velivoli che prima del conflitto in atto dal febbraio 2022 venivano e sottoposti a manutenzione e lavori di riparazione in Russia e Ucraina.
La JSC Tbilisi Aircraft Manufacturing (TAM) aveva annunciato nel 2021 di aver riavviato la produzione di aerei da attacco Su-25 dopo aver ammodernato lo stabilimento.
Leggi anche:
La Georgia riprende la produzione dei Sukhoi Su-25 negli stabilimenti TAM
![](https://www.analisidifesa.it/wp-content/uploads/AD.jpg)
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.