La Repubblica Ceca firma il contratto per 24 F-35A
La Repubblica Ceca ha firmato il 29 gennaio una lettera di offerta e accettazione (LOA) confermando la determinazione di acquisire attraverso il programma Foreign Military Sale 24 aerei da combattimento Lockheed Martin F-35A nella configurazione più recente (Block 4). La ministra della Difesa ceca Jana Cernochova ha firmato ieri il relativo accordo con l’ambasciatore degli Stati Uniti a Praga, Bijan Sabet. La consegna degli aerei si svilupperà dal 2031 al 2035 ma dal 2029 i piloti cechi potranno addestrarsi sugli F-35 negli Stati Uniti.
Il contratto avrà un impatto anche sullo stabilimento FACO di Cameri (Novara) dove verranno costruiti i primi 12 velivoli, come ha dichiarato il presidente ceco Petr Pavel nella sua visita compiuta in Italia alla fine dello scorso novembre. Il governo ceco ha approvato l’acquisto di 24 F-35 Lightning II a fine settembre 2023. Il costo preventivato per l’operazione è di 150 miliardi di corone (6,1 miliardi di euro). Gli F-35 sostituiranno inizialmente i 14 Jas-39 Gripen e probabilmente, successivamente, anche i 24 caccia leggeri L-159.
Oltre ai velivoli, la fornitura prevede inoltre l’addestramento del personale, assistenza e supporto logistico e lo sviluppo di altri servizi di supporto.
Entro il 2030, più di 600 F-35, compresi due squadroni completi di F-35 statunitensi di stanza presso la base di Lakenheath della Royal Air Force, opereranno insieme da oltre 10 Paesi europei. Attualmente gli F-35 operano da 32 basi in tutto il mondo. A oggi, Lockheed Martin ha consegnato oltre 990 F-35, ha formato più di 2.280 piloti e 15.400 addetti alla manutenzione, mentre la flotta di F-35 ha superato le 773.000 ore di volo cumulative.
Foto Lockheed Martin
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