Zelensky continua il ricambio dei vertici militari (AGGIORNATO)
Dopo l’avvicendamento alla testa delle forze armate ucraine tra il generale Valery Zaluzhni e Oleksandr Syrsky, il presidente Volodymyr Zelensky procede spedito nel rinnovare tutti i più alti vertici militari. Oggi ha nominato nuovo comandante delle forze di terra (incarico ricoperto fino a ieri da Syrsky) il tenente generale Oleksandr Pavlyuk (nella foto sopra), che era stato sollevato ieri dall’incarico di vice ministro della Difesa proprio in vista del nuovo comando.
Nella primavera del 2022 Pavlyuk era a capo dell’Amministrazione militare dell’Oblast di Kiev, la regione della capitale, e dopo meno di due anni assume il comando dell’intero esercito. Tra le nuove nomine spicca che alla testa delle forze di difesa territoriale sia stato posto il maggiore generale (che verrà promosso con la terza stella) Ihor Plahuta, che in precedenza ha comandato la Brigata presidenziale separata. Plahjuta sostituisce Anatoliy Barhylevych divenuto capo di stato maggiore del comando delle forze armate ucraine.
Il nuovo comandante delle forze d’assalto aereo (aeromobili) è il generale di brigata Ihor Skibiuk, insignito della decorazione di Eroe dell’Ucraina e in promozione a generale di divisione, che in precedenza ha ricoperto il ruolo di vice nello stesso comando e ha guidato l’80a Brigata d’assalto aereo. Sostituisce il generale di divisione Maksym Myrhorodskyi, veterano della guerra del Donbass dove ha guidato nel 2014 prima il 1° battaglione della 79a Brigata da Assalto Aereo per poi comandare la 95a Brigata e dall’agosto 2021 assumere l’incarico lasciato oggi.
Alla guida del comando interforze è stato posto il tenente generale Yurii Sodol, già comandante dal 2018 dei Fanti di Marina ucraini, che sostituisce il parigrado Serhii Naiev, Eroe dell’Ucraina e veterano della battaglia per l’aeroporto di Donetsk nel 2014.
Nel complesso Zelensky sembra aver sostituito gli ufficiali che ricoprivano alti incarichi in sintonia con Zaluzhny con altri più strettamente legati alla presidenza ucraina. La solidità della nuova struttura militare di vertice e l’intesa con governo e presidente verranno presumibilmente messe presto alla prova dagli eventi in prima linea.
Per il generale polacco Jaroslaw Kraszewski, che ha lasciato il servizio nel 2019, la sostituzione Zaluzhny “ha già avuto un impatto sul morale delle truppe. Non é un buon momento perché Kiev mostra qualche debolezza. Occorre osservare che l’Ucraina é in una fase critica, non ha abbastanza munizioni. A mio avviso, i soldati hanno visto in Zaluzhny un vero leader e il suo allontanamento ha già avuto un impatto sul morale. Il nuovo comandante dovrà provare che merita fiducia e il titolo di comandante”, ha detto il generale parlando all’emittente radiofonica RMF24 ripreso in Italia da Agenzia Nova.
Foto Ministero Difesa Ucraino
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