La HAL inizia l’assemblaggio dei motori RD-33 per i MiG-29UPG

 

Il Ministero della Difesa indiano ha annunciato di aver firmato lo scorso 1° marzo un contratto con la Hindustan Aeronautics Limited (HAL) per organizzare sotto licenza russa la produzione e la riparazione dei motori RD-33 in dotazione ai caccia MiG-29 presso il suo stabilimento di Koraput, nello stato di Orissa, Il valore dell’accordo è pari a 634 milioni di dollari.

L’ufficio stampa del Governo di Nuova Delhi afferma che – «questi motori aeronautici che saranno prodotti dall’unità Engine Division di HAL Koraput e soddisferanno i requisiti dell’Aeronautica indiana (IAF) nel mantenere la capacità operativa della flotta MiG-29 durante la restante vita utile.

I motori aeronautici saranno fabbricati con una licenza di trasferimento tecnologico da un OEM (original equipment manufacturer) russo. Il programma si concentrerà sulla nazionalizzazione di diversi componenti critici di alto valore al fine di contribuire ad aumentare la quota di componenti locali nelle future riparazioni e revisioni dei motori aeronautici RD-33.»

Secondo il Jane’s la produzione prevista dal contratto includerebbe oltre 100 motori RD-33 serie 3 con una spinta massima di 85,1 kN. Molto probabilmente l’operazione in sé potrebbe far parte del più ampio programma di aggiornamento generale dei MiG-29UPG (notiziato da Analisi Difesa nell’agosto dello scorso anno), che consentirebbe di estendere la vita operativa dei caccia fino al 2037.

Ricordiamo che la divisione dei motori di HAL Koraput è stata fondata nel 1964 nell’ambito della produzione di motori turbojet R11-F2/F2S per caccia MIG-21FL. Successivamente la divisione ha assunto la produzione di motori della serie R25 per i caccia MIG-21Bis e dei motori R29B per i cacciabombardieri MiG-27M. Nel 2005 Rosboronexport e HAL hanno firmato un contratto di 250 milioni di dollari per la produzione di 120 RD-33 3^ Serie presso la struttura di Koraput la cui produzione è iniziata due anni dopo, nel 2007.

Uno dei più grandi progetti di cooperazione a motore indo-russo è la produzione di AL-31FP che spingono il caccia multiruolo russo di superiorità aerea bimotore Sukhoi Su-30MKI; l’IAF d’altra parte gestisce circa 272 di questi caccia che dovrebbero essere operativi per altri due decenni. La divisione del motore Sukhoi Koraput, è stata fondata nel 2002 per produrre AL-31FP della Russia United Engine Corporation (UEC). La produzione di motori è iniziata nel 2004 e fino ad oggi la divisione ha prodotto 517 e ha revisionato più di 670 motori.

Negli ultimi cinque decenni la divisione HAL Koraput ha prodotto più di 1.330 motori e ne ha revisionati oltre 7.700. Relativamente ai MiG-29, alla data odierna l’IAF dovrebbe disporre secondo l’autorevole FlightGlobal 2023 di circa 60 caccia multiruolo MiG-29UPG (non considerando ovviamente i 36 caccia imbarcati MiG-29K/KUB dell’Aviazione della Marina indiana); si tratta di una versione rimodernata dei vecchi MiG-29 (type 9-12) acquistati dall’India nel lontano 1980 e soprannominati localmente “Baaz” (aquila).

Si trattò allora del primo cliente internazionale dei MiG-29, velivoli che giocarono un ruolo chiave nel rafforzare la capacità di difesa dell’India essendo il “Fulcrum” a suo tempo valutato dagli analisti militari come uno dei caccia migliori al mondo.

La successiva modernizzazione allo standard UPG ha portato così a disporre di una versione simile alla variante russa “SMT” attraverso l’installazione sul dorso di un CFT (Conformal fuel tank), una sonda per il rifornimento in volo, installazione di nuovi motori RD-33 serie 3, avionica occidentale tra cui un sistema di navigazione inerziale della francese Thales, un sistema di targeting della israeliana Elbit, radar Zhuk-M2E, nuovo “glass cockpit” con LCD multifunzionali e ampliamento della gamma di armi impiegabile tra cui i missili aria-terra Kh-29T/L, Kh-31A/P e Kh-35.

Il contratto per l’ammodernamento della flotta indiana di MiG-29 per un importo di 62 unità del valore di 964 milioni di dollari è stato firmato con RSK MiG nel 2008. I lavori previsti dal contratto dovevano essere completati entro il 2014 ma il progetto è stato ritardato a causa di problemi indiani ed è stato ultimato solo nel 2020.

Il primo MiG-29SMT indiano aggiornato prese il volo il 4 febbraio 2011. Secondo quando previsto dal contratto, i primi sei caccia MiG-29 per l’IAF sono stati ammodernati presso la società russa RSK MiG nel 2012; i restanti sono stati gradualmente aggiornati in India utilizzando componenti russi. Per inciso, durante la modernizzazione i MiG-29 sono stati dotati di un moderno complesso di avionica, unificato con un sistema simile incluso a bordo dei MiG-29K/KUB della Marina indiana.

Secondo le dichiarazioni della RSK MiG, l’ammodernamento ha espanso significativamente la gamma di compiti svolti dai caccia MiG-29. Gli aerei ammodernati, oltre ad espandere le loro capacità di affrontare bersagli aerei, hanno acquisito la capacità di colpire bersagli mobili e fissi a terra (di superficie) con armi ad alta precisione, in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione meteorologica.

Foto Indian Air Force e Klimov

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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