La portaerei Cavour e la FREMM Alpino a Singapore
Dal 23 al 28 giugno la portaerei Cavour e la fregata Alpino, componenti il Carrier Strike Group – 31° Gruppo Navale della Marina Militare italiana, hanno effettuato a Singapore la prima sosta della campagna operativa nella regione dell’Indo-Pacifico.
Le unità della Squadra Navale, partite da Taranto lo scorso 1° giugno salutate dal Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino e del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio Aurelio De Carolis, sono giunte nell’isola – città Stato del Sud-Est asiatico navigando attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso e, dopo una sosta tecnica a Salalah (Oman), il Mar Arabico e Oceano Indiano.
Durante la navigazione, il dispiegamento del Gruppo Portaerei – comandato dal contrammiraglio Giancarlo Ciappina – con al fianco, fino a Suez, la fregata missilistica spagnola Numancia della classe Santa Maria e le unità francesi Aconit, Forbin e Somme (sede di comando del Secondo Gruppo Navale Permanente della NATO – SNMG2) ha partecipato all’attivazione di EUROMARFOR, la prima nei suoi 29 anni di storia con una portaerei.
In risposta alle esigenze geostrategiche attuali, l’obiettivo di integrare le forze multinazionali pone il deployment del CSG come una struttura international by design, ossia una struttura modulare e scalabile con assetti nazionali e internazionali.
Nel corso del transito verso Oriente, il Carrier Strike Group ha fornito supporto alle operazioni Noble Shield, Combined Maritime Forces (CMF) e alle operazioni dell’Unione Europea Aspides e Atalanta e sono state portate a termine interazioni con le Unità di altre Marine, tra cui il Carrier Strike Group statunitense della portaerei USS Eisenhower, a conferma che il deployment rappresenta un obiettivo strategico fondamentale per una sempre maggiore interoperabilità e cooperazione con i Carrier Strike Group alleati.
Questa prima campagna operativa Carrier Strike Group 2024 in Indo-Pacifico, alla quale prenderà parte da agosto anche il pattugliatore Montecuccoli, ha una serie di obiettivi strategici quali la promozione degli interessi nazionali, dell’UE e dell’Alleanza, la salvaguardia della sicurezza degli spazi internazionali e della libertà di navigazione, la cooperazione e l’interoperabilità in un contesto multinazionale e interforze, e il consolidamento della capacità di proiezione strategica di un Large Force Package.
Al contempo si tratta di una imponente operazione di naval diplomacy: la portaerei, di fatto, è espressione del rango della Nazione e, con la sua componente aerotattica imbarcata, costituisce un elemento cardine dell’attitudine di proiezione a supporto del “Sistema Paese”.
Alla partenza da Singapore, il CSG è atteso a Port Darwin (Australia), per l’esercitazione aerea ospitata dalla Royal Australian Air Force (RAAF) Pitch Black che avrà luogo dal 12 luglio al 2 agosto e alla quale prenderà parte anche l’Aeronautica Militare italiana con velivoli dislocati su basi australiane. Sarà un’edizione storica che vedrà per la prima volta la partecipazione di un Gruppo Portaerei che opererà dal mare con la componente aerotattica imbarcata, nella fattispecie con i velivoli F-35B e gli Harrier AV8-B. Questa attività sarà propedeutica al conseguimento della Initial Operational Capability Sea-based dei velivoli.
Della spedizione del Carrier Strike Group fanno parte, oltre agli equipaggi organici di Cavour e Alpino, anche personale specialistico della Brigata Marina San Marco, del Gruppo Operativo Subacquei e del Servizio Meteo dell’Aeronautica.
(con fonte comunicato Marina Militare)
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