Nuovi contratti rafforzano il riarmo della Polonia

 

La Polonia ha firmato il 12 agosto un contratto per la realizzazione di 48 lanciatori per i sistemi di difesa aerea e missilistica Patriot.

Secondo l’accordo, firmato dalla società polacca Huta Stalowa Wola e la statunitense Raytheon, i lanciatori M903 saranno prodotti presso lo stabilimento Stalowa Wola in Polonia e dovrebbero essere consegnati all’esercito polacco tra il 2027 e il 2029. L’accordo, che garantisce la formazione di sei batterie di missili Patriot, è stato firmato tra i rappresentanti dell’azienda nella città di Sochaczew.

Il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha elogiato l’accordo come prova del fatto che “il nostro governo punta così fortemente sulla sicurezza. Stiamo investendo nell’industria della difesa polacca, nelle forze armate per la nostra sicurezza e quella dei nostri alleati”.

L’ambasciatore statunitense a Varsavia Mark Brzezinski (figlio di Zbignew Brzezinsky che fu Consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Jimmy Carter) ha affermato che la produzione di queste armi “è emblematica della fiducia intrinseca tra Polonia e America. Questo sistema di difesa intercetta missili e droni, protegge città e infrastrutture critiche”.

Il 13 agosto il ministro Kosiniak-Kamysz ha annunciato l’acquisto di 96 elicotteri d’attacco Boeing AH-64E Apache all’avanguardia con un contratto da 10 miliardi di dollari

Questo ultimo contratto fa parte di una serie di accordi recenti tra funzionari polacchi e Stati Uniti. L’accordo include anche attrezzature di manutenzione, supporto tecnico e formazione, simulatori di volo e pezzi di ricambio per l’esercito polacco che con gli Apache rimpiazzerà gli ultimi 18 elicotteri da combattimento di tipo russo sovietico Mi-24. Varsavia disponeva di 20 macchine di questo tipo ma 12 le ha donate all’Ucraina.

Varsavia si rafforza anche in campo aeronautico. Dopo il contratto della scorsa settimana per 745i missili aria-aria AIM-120C AMRAAM, nei giorni scorsi Corea del Sud e Polonia hanno annunciato la costituzione di un organo consultivo congiunto per le forze aeree che supporterà l’adozione di 48 caccia leggeri KAI FA-50 da parte dell’Aeronautica Polacca che pare interessata a rafforzare la cooperazione con Seul.

Secondo l’agenzia Yonhap, l’organismo faciliterebbe lo scambio di dati operativi sui caccia FA-50 e un programma di scambio di piloti ma Varsavia sembra interessata anche all’acquisto dei velivoli da combattimento di 5° generazione KAI KF-21 Boramae, dui cui è stata da poco avviata la produzione di serie in Corea del Sud.

La Polonia ha ordinato in Corea del Sud anche 280 lanciarazzi campali K239 Chunmoo, 600 obici semoventi da 155m K9 e mille carri armati K2.

Foto: Stars and Stripes

 

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