Nuovi pacchetti di aiuti militari da nazioni NATO all’Ucraina
Il 19 agosto la Danimarca ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti alla difesa per l’Ucraina del valore di poco meno di 800 milioni di corone, oltre 107 milioni di euro. Il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen, parlando all’emittente danese Dr, ha affermato di sostenere qualsiasi utilizzo delle armi danesi donate all’Ucraina, anche durante l’attuale incursione nella regione di confine russa di Kursk.
Il 20 agosto la Repubblica Ceca ha reso noto che utilizzerà parte degli interessi maturati sui beni russi congelati dall’Unione Europea per acquistare centinaia di migliaia di munizioni da inviare in Ucraina. Lo ha affermato il ministero della Difesa ceco. “Grazie ai fondi ricevuti dalle finanze russe congelate, saremo in grado di fornire all’Ucraina diverse centinaia di migliaia di munizioni di grosso calibro”, ha dichiarato la ministra Jana Cernohova.
Il ministero non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha precisato che le consegne avverranno “nei prossimi mesi” e quindi arriveranno presto sul campo di battaglia. I Paesi dell’Unione Europea stanno prendendo gli interessi maturati sui beni russi congelati, che includono obbligazioni e altri titoli, e li stanno mettendo in un fondo dell’Ue per aiutare l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina UNIAN.
Il 23 agosto gli Stati Uniti hanno confermato l’invio di un altro importante pacchetto di armi e attrezzature all’Ucraina. Si tratta di forniture prelevate dalle scorte del Dipartimento della Difesa che includono: attrezzature e munizioni per sistemi aerei senza pilota, munizioni aggiuntive per sistemi lanciarazzi multipli HIMARS (nella foto), proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, missili anti-corazza Javelin e AT-4, missili lanciati da tubo, tracciati otticamente e guidati da filo (Tow), munizioni per armi leggere, ambulanze, attrezzature e munizioni per demolizioni e pezzi di ricambio, attrezzature mediche, attrezzature ausiliarie, servizi, formazione e trasporto.
Lo stesso giorno la Norvegia ha annunciato che la società norvegese di materiali per la difesa Nammo ha firmato un accordo che consente a un gruppo di difesa ucraino di stabilire la produzione su licenza in Ucraina di proiettili di artiglieria da 155 mm sviluppati in Norvegia. “Il governo ha aperto al trasferimento della tecnologia di difesa norvegese in Ucraina e sta contribuendo con fondi per far si che ciò accada”, ha detto il ministero della Difesa in una nota.
Il 24 agosto il premier lituano Indrida Simonyte ha reso noto che fornirà un nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev che verranno consegnati in autunno e che includono 5 mila droni realizzati in Lituania, sistemi anti-drone e 35 milioni di euro per l’acquisto di radar e apparecchiature per il rilevamento delle mine. “La posizione della Lituania è semplice e nota: l’Ucraina deve vincere, la Russia deve perdere”, ha affermato.
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