Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato il 13 settembre la vendita di 32 aerei da combattimento F-35A alla Romania con un contratto del valore di 7,2 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dalla Defence Security Cooperation Agency.

Il contratto, assegnato a Lockheed Martin, deve ancora essere approvato dal Congresso degli Stati Uniti e riguarda l’acquisto da parte di Bucarest di 32 aerei F-3A, 33 motori Pratt & Whitney F135-PW-100, apparecchiature di identificazione amico o nemico (IFF), sistemi di comunicazione sicura, navigazione di precisione e apparecchiature crittografiche, componenti di munizioni e armi, parti di ricambio e riparazione, materiali di consumo e accessori, formazione e addestramento del personale rumeno, supporto logistico e altre dotazioni.

“La vendita proposta sosterrà gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, rafforzando la sicurezza di un alleato della NATO che è una forza importante per la stabilità politica ed economica in Europa”, si legge nel comunicato.

“La vendita proposta migliorerà la capacità della Romania di affrontare le minacce attuali e future, dotandola ulteriormente degli strumenti per condurre missioni di autodifesa e di sicurezza regionale, migliorando al contempo l’interoperabilità con gli Stati Uniti e altri membri della NATO. La Romania non avrà difficoltà ad assorbire questi articoli e servizi nelle sue forze armate”.

L’annuncio di questo contratto arriva mentre questa settimana i piloti ucraini hanno iniziato ad addestrarsi con gli F-16 nella base di Fetesti e Bucarest ha da poco consegnato all’Ucraina un sistema di difesa missilistico Patriot.

Foto: Lockheed Martin