L’Operazione Irini avvicenda il comando delle forze in mare

 

Si è svolta ieri a bordo della fregata italiana Grecale (Classe Maestrale), la cerimonia per il passaggio di consegne tra i Comandanti tattici dell’operazione EU Naval Force Mediterranean Irini.

Il Commodoro greco Prokopios Charitos, nominato dal Comitato politico e di sicurezza (CoPS) dell’Unione europea, ha avvicendato l’Ammiraglio italiano Armando Simi, che ha guidato la Task Force europea (TF 464) negli ultimi sei mesi.

Il Contrammiraglio Valentino Rinaldi ha espresso la sua gratitudine al Contrammiraglio Simi e al personale coinvolto nell’operazione per la dedizione e professionalità dimostrate durante l’intenso periodo di attività. Ha inoltre sottolineato l’importanza del loro ruolo nel sostenere l’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite alla Libia e nel garantire la sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale.

Facendo affidamento sulle capacità fornite dagli Stati membri e sulla vasta esperienza sviluppata nel tempo, l’Operazione Irini continua a sostenere in modo imparziale ed efficace l’attuazione dell’embargo sulle armi imposto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite alla Libia, oltre a fornire un importante contributo al contrasto delle reti di contrabbando di petrolio e di esseri umani attraverso la raccolta e la condivisione di informazioni con le organizzazioni e le agenzie internazionali competenti”, ha dichiarato il Contrammiraglio Rinaldi.

Il comando della TF 464 si alterna tra Italia e Grecia ogni sei mesi, con la responsabilità del comando tattico di tutti gli assetti navali e aerei assegnati dagli Stati membri dell’UE, operanti nel Mediterraneo centrale. L’Italia e la Grecia forniscono anche la nave ammiraglia da cui opera il Force Commander (FCDR), supportato da uno staff multinazionale di circa 20 persone.

Il Force Commander riferisce direttamente al Comandante dell’Operazione (OPCDR), che esercita il controllo operativo dal Quartier Generale Italo-Europeo (IT EU OHQ) di Centocelle, Roma. Il supporto logistico all’operazione è fornito dalle basi situate negli hub europei di Augusta, Souda, Sigonella e Pantelleria.

Negli ultimi sei mesi, IRINI ha monitorato 1892 navi mercantili in transito nell’area di operazioni tramite interrogazioni (hailings) e ha effettuato 68 visite consensuali (friendly approaches). Inoltre, in linea con il suo mandato, sono state condotte due ispezioni (boardings) su navi sospettate di violare l’embargo sulle armi. L’operazione ha anche monitorato circa 170 voli di interesse da e per la Libia.

Da oggi, il Commodoro Charitos assumerà il comando della Task Force Irini a bordo della nuova nave ammiraglia, la fregata greca Limnos (classe Elli ex olandese Kortanaer), e continuerà a contribuire all’attuazione dell’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite alla Libia e a supervisionare le operazioni di sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale.

Fonte: comunicato Operazione Irini

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare. Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: