La UE proroga fino al 2026 la missione di addestramento delle truppe ucraine
L’8 novembre il Consiglio d’Europa ha dato il via libera alla proroga del mandato della Missione di assistenza militare dell’Unione europea a sostegno dell’Ucraina (EUMAM UA) fino al 15 novembre 2026.
La dotazione di bilancio è pari a 409 milioni di euro per il periodo dal 14 novembre 2024 al 15 novembre 2026. La missione, si legge in un comunicato “rimane uno strumento fondamentale per il sostegno militare dell’Ue all’Ucraina, con l’obiettivo principale di contribuire a migliorare la capacità militare delle Forze armate ucraine”.
L’obiettivo strategico della missione, finanziata con il Fondo europeo per la pace, è quello di contribuire a rafforzare la capacità militare delle Forze armate ucraine di rigenerarsi e di condurre efficacemente le operazioni, al fine di consentire all’Ucraina di difendere la propria integrità territoriale all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti, di esercitare efficacemente la propria sovranità e di proteggere i civili dalle aggressioni armate della Russia.
Nell’ambito di EUMAM 63mila soldati ucraini sono stati addestrati nella Ue e altre 15mila reclute verranno addestrate nei prossimi mesi, portando il numero totale di soldati addestrati a 75mila entro la fine dell’inverno 2024/2025.
L’addestramento è supportato dalla fornitura di equipaggiamenti e armi all’esercito ucraino. Il Consiglio precisa che l’EUMAM UA coopererà con la NATO, in particolare con la NATO Security Assistance and Training for Ukraine (NSATU), che sarà operativa nei prossimi mesi in Ucraina.
Foto EUMAM
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