Più ordini per Fincantieri nei risultati trimestrali
Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Biagio Mazzotta, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2024.
- Ricavi in crescita a euro 5.583 milioni (+4% vs 9M 2023)
- EBITDA a euro 328 milioni, in aumento del 19% rispetto ai 9M 2023 (euro 276 milioni), trainato dalla forte performance nell’Offshore (+47%) e nel business Sistemi, Componenti e Infrastrutture (EBITDA triplicato rispetto ai 9M 2023)
- Margine EBITDA al 5,9%, in forte accelerazione rispetto al 5,1% dei 9M 2023 e al 5,2% di fine 2023, grazie a efficienza operativa nei segmenti Shipbuilding e Offshore e agli effetti del turnaround del business Infrastrutture del segmento Sistemi, Componenti e Infrastrutture
- Posizione finanziaria netta (PFN) negativa per euro 2.059 milioni, in ulteriore miglioramento, anche grazie all’effetto temporaneo dall’aumento di capitale completato a luglio 2024. Al netto di tale componente, la PFN è negativa per euro 2.440 milioni, e comunque in miglioramento rispetto ai 9M 2023 (euro 2.705 milioni)
Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato: “I risultati dei primi nove mesi sono una prova tangibile della solidità e della pianificazione strategica, che non solo confermano la visione sottostante il nostro Piano Industriale ma permettono di migliorare ulteriormente le previsioni di crescita per fine anno.
Il livello del portafoglio ordini, raggiunto in tutti i segmenti, rappresenta il riconoscimento del nostro ruolo distintivo e della competitività della nostra offerta, in un mercato globale sempre più articolato. Questo risultato non è solo una risposta alle sfide di oggi, ma è anche il segno di una fiducia nel futuro della cantieristica ad alta complessità costruita con il nostro ecosistema di dipendenti, partner fornitori, clienti e istituzioni.
I risultati dei primi nove mesi dell’anno, che confermano un forte aumento dell’EBITDA, testimoniano l’efficacia delle azioni intraprese per migliorare i margini in tutti i segmenti di business, con un approccio disciplinato che ci ha permesso di generare cassa e accelerare il percorso di deleveraging in netto anticipo rispetto al Piano”.
Folgiero ha concluso: “In questo scenario, la nostra espansione nella dimensione subacquea è un segnale del coraggio e della capacità di innovare che contraddistinguono Fincantieri, impegnata a coniugare l’eccellenza del “made in Italy” con una visione di crescita sostenibile e di lungo respiro, con il capitale umano al centro”.
Performance commerciale
- Carico di lavoro complessivo (backlog totale) a euro 40,1 miliardi, circa 5,2 volte i ricavi realizzati nel corso del 2023
- Nuovi ordini acquisiti pari a euro 8,5 miliardi, più del doppio degli ordini acquisiti nei 9M 2023 (euro 4,0 miliardi), con un book to bill pari a 1,5x
- Forte impulso nei settori cruise e difesa, grazie al maxi ordine di Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. per 6 navi da crociera, l’assegnazione della quinta e sesta fregata della classe “Constellation” per la U.S. Navy, l’esercizio delle opzioni per il quarto sottomarino U212NFS (Near Future Submarine) e per il quarto Offshore Patrol Vessel (OPV) destinati alla Marina Militare italiana
- Firmati nel terzo trimestre un contratto per 2 fregate FREMM EVO destinate alla Marina Militare italiana e un accordo con Carnival Corporation per 3 navi da crociera, le più grandi mai realizzate in Italia, non ancora inclusi nel backlog al 30 settembre 2024. Prevista inoltre nel 4Q l’efficacia del contratto da euro 1,2 miliardi per 2 unità PPA, siglato a marzo 2024 con il Ministero della Difesa indonesiano
- 12 navi consegnate nei 9 mesi 2024 e 95 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2032
Guidance 2024
- Fincantieri migliora la guidance 2024 su ricavi e rapporto di indebitamento, confermando il target di EBITDA margin:
- Ricavi in aumento a oltre euro 8 miliardi
- Marginalità intorno al 6% e in crescita di un punto percentuale rispetto al 2023
- Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) tra il 4,5x e il 5,0x, escluso l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale, in ulteriore miglioramento rispetto alla precedente guidance 2024 tra il 4,5x e il 5,5x
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