L’Aeronautica prepara l’entrata in servizio delle nuove aeroambulanze Gulfstream G605ER
Ogni giorno, 24 ore su 24, gli equipaggi ed i velivoli dell’Aeronautica Militare sono pronti ed effettuano centinaia di ore per assicurare il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, organi o equipe mediche e di persone bisognose di trasferimento presso centri di cura specializzati.
La vetustà della flotta per il Trasporto Sanitario d’Urgenza (TSU), i cui velivoli assicurano il servizio da più di 30 anni, ha portato il Ministero della Difesa ad acquistare una nuova componente comprendente 4 velivoli Gulfstream G650ER in versione trasporto sanitario, la cui prima consegna dovrebbe essere prossima con l’inizio del 2025, vista la recente richiesta di procedere con l’acquisizione dei servizi manutentivi o Contractor Logistic Support (CLS) di tipo chiavi in mano Performance Base Logistic (PBL) della durata di due anni a decorrere dalla data di consegna del primo aeromobile.
Sebbene ai tipi d’intervento sopra citati partecipino anche i velivoli del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa, unitamente gli elicotteri del 15° Stormo di Cervia e dei Centri dipendenti, in caso di specifiche necessità operative, la flotta per il Trasporto Sanitario d’Urgenza (TSU) è in servizio con il 31° Stormo.
Compiti principali di quest’ultimo reparto con sede presso l’aeroporto di Roma-Ciampino, sono l’attività di trasporto aereo per soddisfare le esigenze di mobilità delle Alte Cariche dello Stato, di Governo e dei Vertici militari, nonché per quello sanitario d’urgenza e per ragioni umanitarie in imminente pericolo di vita come appena riportato.
Tale missione ha visto l’impiego di cinque assetti prodotti dalla società Dassault, rappresentati da due Falcon F50 e due Falcon F900Ex-Easy II configurabili per il trasporto sanitario unitamente ad un Falcon F900EX.
Nel febbraio 2023, in occasione di uno dei tanti voli “salva vita” che il 31° Stormo effettua quotidianamente, un Falcon 900Ex-Easy II, l’ultima versione di velivolo da trasporto Dassault in dotazione alla Forza Armata, ha raggiunto il traguardo delle 150.000 ore di volo complessive dell’intera flotta Falcon, i cui primi due Falcon 50 sono stati consegnati tra il 1985 ed il 1991, mentre nel 1999 è entrato in linea il Falcon 900Ex, versione potenziata del predecessore Falcon 50 e nel 2005, è stata la volta dei nuovi Falcon 900Ex Easy II, con un’avionica completamente aggiornata.
L’intensivo impiego, la vetustà ed i relativi costi di esercizio nonché quelli d’aggiornamento in caso di mantenimento in servizio, hanno portato la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (ARMAEREO), a siglare il 12 dicembre 2023 con la società americana Gulfstream Aerospace Corporation, una compagnia del gruppo General Dynamics, l’ordine di acquisto o Purchase Order n. 2659 del valore di circa 330,39 milioni di dollari USA per la fornitura di n. 4 aeromobili Gulfstream G650ER in configurazione – trasporto ed- aeroambulanza unitamente a servizi di supporto logistico integrato (Integrated Logistic Support, ILS) per la durata di due anni a decorrere dalla data di consegna del primo aeromobile.
Secondo quanto riportato con la relazione preliminare e determinazione a contrarre (RP/DAC) del 01 dicembre 2023 n. 207,nella fattispecie la flotta Falcon 50 con più di 30 anni di esercizio (il primo velivolo sta raggiungendo il traguardo dei 40 anni), risultava ormai obsoleta e l’estensione della vita operativa non risultava più ulteriormente perseguibile, mentre per quanto concerne i Falcon 900, alla soglia dei 20 anni di esercizio, emergevano costi onerosi per il mantenimento in efficienza e la cura delle obsolescenze.
Per questo motivo, nell’ambito del programma pluriennale A/R nr. SMD 01/2023 denominato “Rinnovamento Flotta per Trasporto Sanitario d’Urgenza”, lo Stato Maggiore ha identificato la soluzione tecnico-operativa destinata a risolvere la criticità, mediante la sostituzione degli aeromobili Dassault Falcon con l’acquisizione di nuove macchine Gulfstream G650ER in configurazione (in primis trasporto) aeroambulanza e del relativo supporto logistico.
In particolare il soddisfacimento dell’esigenza operativa, secondo la menzionata RP/DAC era garantito attraverso:
- l’acquisizione di quattro nuovi velivoli Gulfstream G650ER in versione trasporto sanitario d’urgenza (TSU o MEDEVAC), comprensivi di integrazione di apparati di navigazione militare, unitamente alle predisposizioni per modifiche con apparati di comunicazione sicure e autoprotezione;
- l’acquisizione del Supporto Logistico Integrato di tipo “chiavi in mano” Performance Based Logistic (PBL), per i successivi cinque anni a partire dalla data di consegna del primo aeromobile, da implementare in due fasi, una iniziale a copertura biennale e una successiva a copertura degli ulteriori tre anni;
- l’addestramento di equipaggi, operatori di bordo e manutenzione.
La RP/DAC prevedeva inoltre l’acquisizione opzionale di un quinto velivolo Gulfstream G650ER nella stessa configurazione dei precedenti quattro assetti (MEDEVAC, apparati di navigazione militare, predisposizioni per comunicazioni sicure e autoprotezione) e l’acquisizione del Supporto Logistico Integrato di tipo PBL post consegna, ma tale integrazione potrà essere perseguita soltanto quanto verrà garantita la necessaria copertura finanziaria.
Era inoltre prevista la cessione opzionale alla Gulfstream dei velivoli Falcon Dassault dell’AM.
Secondo quanto espresso dallo Stato Maggiore di quest’ultima, la soluzione Gulfstream G650ER ha prevalso su qualsiasi eventuale altra soluzione perseguibile o proponibile nel perseguimento di tutti i requisiti essenziali espressi dalla Forza Armata, tra cui:
- alta velocità (crociera 0.90 Mach), raggio d’azione (superiore a 13.000km) e massimo controllo dell’ambiente cabina (con una pressione altimetrica in cabina a quote FL500, pari a 15.000 metri, inferiore a 1.500 metri), per garantire la più alta probabilità di sopravvivenza dei pazienti;
- la possibilità di assicurare il trasporto fino a 19 passeggeri anche su rotte oceaniche, senza scalo e quindi volando direttamente dall’Italia con destinazione: costa ovest USA (es. Los Angeles), Sud America (es. Buenos Aires, Santiago), Sud Africa; Giappone; Australia;
- il pieno e funzionale supporto logistico mondiale, in ogni continente, per il ripristino di eventuali inefficienze e/o manutenzioni correttive;
- sostenibilità con propulsori moderni, altamente efficienti e a basso impatto ambientale;
- omogeneità con altri sistemi in uso presso l’AM (c.d. fleet commonality utilizzando la stessa suite avionica Honeywell Primus Epic e lo stesso cockpit layout dei velivoli G550 acquistati nell’ambito del programma P-MMMS e già in servizio quali piattaforme CAEW) tale da contenere la tipologia di assetti impiegati, in modo da ridurre al minimo l’addestramento necessario ai piloti, assistenti e manutentori, assicurare sinergie logistiche con flotte similari già in inventario e consentire rapidità nell’effettuazione e mantenimento delle abilitazioni degli equipaggi, in modo più efficiente, con maggiore efficacia in termini di costi e vantaggi, al fine di ridurre i costi di gestione, anche in termini di personale.
La RP/DAC non ha fornito informazioni sulla configurazione trasporto/aeroambulanza dei nuovi velivoli ed in particolare sugli equipaggiamenti dedicati a quest’ultima missione.
Secondo quanto riportato da informazioni divulgate dalla Gulfstream, il modello 650ER in versione standard ha una lunghezza ed apertura alare rispettivamente di 30,4 e 30,35 m, una cabina di trasporto con una lunghezza (esclusa la parte bagagli), altezza e larghezza a disposizione di 14.27, 1.91 e 2.49 metri, nonché un volume pari a 60.54 metri cubi. Il velivolo è equipaggiato con due motori Rolls-Royce BR725 con una potenza massima al decollo per ciascuno pari a 7.650 kg ed un sistema avionico cockpit Gulfstream PlaneView II.
Con un peso massimo al decollo ed all’atterraggio rispettivamente di 46.992 e 37.875 kg, un peso massimo senza carburante di 27.442 kg, un carico massimo di 2.948 kg che si riduce a 816 kg con il pieno di carburante, la macchina è in grado di trasportare fino a 19 persone con una living area per un massimo di 4, nonché una configurazione di cabina flessibile con cambusa e toilette nella zona anteriore o posteriore e con o senza zona riposo dedicata all’equipaggio.
Caratterizzato da un sistema di aerazione di aria fresca al 100% senza reciclo, ed una pressione in cabina a 12.497 m pari a quella di 1.003 m, il velivolo ha una distanza di decollo pari al massimo peso di 1.920 m, una velocità di crociera massima ed a lungo raggio rispettivamente pari a 956 (Mach 0.90) e 904 (Mach 0.85) km/h, nonché un raggio d’azione massimo (di tabella) pari a 13.890 km con otto passeggeri e quattro membri d’equipaggio.
Secondo la medesima RP/DAC, il programma ha un’estensione temporale di 10 anni dal 2023 al 2032 per un importo complessivo di 330 milioni di euro a cui s’aggiunge un ulteriore fase (seconda) che riguarderà l’acquisizione della quinta macchina e relativo supporto logistico integrato post vendita, la cui copertura finanziaria dovrà essere assicurata in futuro, se l’opzione verrà esercitata.
In data 12 dicembre 2024, ARMAEREO ha emesso l’autorizzazione per l’emendamento del contratto siglato nel dicembre 2023 affinché come previsto dal medesimo in via opzionale, si possa procedere con la ditta Gulfstream all’acquisizione, mediante specifico addendum al contratto, anche i servizi di manutenzione (CLS, Contractor Logistic Support) che, unitamente ai servizi ingegneristici di supporto industriale(ILS, Integrated Logistic Support) già contrattualizzati per una durata di due anni a decorrere dalla data di consegna del primo aeromobile, assicureranno il supporto logistico completo per la nuova linea di volo dei Gulfstream G650ER in configurazione aeroambulanza.
In particolare, l’acquisizione riguarderà i servizi CLS di tipo chiavi in mano PBL (Performance Based Logistic) della durata di due anni e dimensionati su un volume di 500 ore di volo annue per velivolo fino ad un massimo di 750 ore, impiegando un finanziamento di 55 milioni di euro ripartiti su tre anni (2024-2026).
Poiché tale attività è richiesta affinché i nuovi velivoli abbiano il necessario supporto manutentivo fin dall’entrata in servizio, e siamo a fine anno quando le Forze Armate chiudono importanti contratti come quello indicato, causa la vetustà della flotta in servizio e secondo quanto risulta ad AD con i due Falcon 50 già messi a terra, è altamente verosimile che tale integrazione venga contrattualizzata entro il 2024 e conseguentemente le prime consegne degli aeromobili Gulfstream G650ER possano avvenire a partire dall’inizio del prossimo anno.
Luca PeruzziVedi tutti gli articoli
Nato a Genova nel 1966 e laureato in giurisprudenza, è corrispondente per l'Italia e collaboratore delle riviste internazionali nel settore della difesa del gruppo inglese IHS Markit (Jane's Navy International e Jane's International Defence Review) e della casa editrice tedesca Mittler Report Verlag (European Security & Defense e pubblicazioni collegate) nonché delle riviste di settore Armada International, European Defence Review e The Journal of Electronic Defense. In Italia collabora anche con Rivista Marittima, Aeronautica & Difesa e la testata online dedicate al settore marittimo ed economico The MediTelegraph (Secolo XIX).