Il generale Giovanni Maria Iannucci alla testa del COVI

 

Il Consiglio dei ministri ha deliberato il 10 gennaio su proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto, la nomina del generale di corpo d’armata dell’Esercito in servizio permanente Giovanni Maria Iannucci a comandante del Comando operativo di vertice interforze (COVI)

“E’ un traguardo importante, sia dal punto di vista personale che professionale, che giunge in un momento storico particolarmente delicato” ha detto Crosetto.

“Nell’incarico di Capo di Gabinetto del Dicastero della Difesa ho avuto modo di apprezzarne l’elevatissima professionalità, la gestione efficace e lungimirante delle complesse sfide istituzionali e strategiche che il Dicastero ha affrontato. Sono certo che grazie alla sua indubbia competenza, esperienza e visione strategica ricoprirà il nuovo incarico con altrettanta determinazione, senza risparmio di energie, rendendo ancor più rilevante il contributo della Difesa e dell’Italia alla stabilità ed alla sicurezza internazionale. Congratulazioni e buon lavoro!”

Dopo una lunga carriera militare tra missioni all’estero e ruoli di rilievo, il generale Iannucci assumerà il nuovo incarico al vertice del COVI il prossimo 20 gennaio. Sposato con due figli, il generale di corpo d’armata Iannucci è laureato in Economia e Commercio e in Scienze Strategiche e ha conseguito il Master in Studi Internazionali Strategico-militari.

Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino, poi, nominato tenente, nel 1988, è stato assegnato al 185° Gruppo Artiglieria Paracadutisti e, in tale periodo, ha preso parte all’Operazione ‘Unosom-Ibis’ in Somalia.

Dal 1994 al 1996, ha comandato la Compagnia Allievi Ufficiali del 176 Corso, presso l’Accademia Militare di Modena. Nel 1997, dopo aver frequentato il Corso di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra dell’Esercito, è stato assegnato alla Brigata paracadutisti ‘Folgore’, quale Capo Sezione Operazioni.

Nel 1999, ha frequentato il Corso Superiore di Stato Maggiore dell’Esercito argentino e, al suo rientro, l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze (Issmi), al termine del quale ha prestato servizio presso l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

Nel 2003-2004 ha comandato il Gruppo Acquisizione Obiettivi del 185° Reggimento Ricognizione e Acquisizione Obiettivi (RRAO) e, in tale veste, è stato impiegato in Iraq quale Comandante della Task Force ‘Victor’, nell’ambito dell’Operazione ‘Antica Babilonia’. Dal 2004 al 2008 è stato Capo Sezione di Stato Maggiore presso l’Ufficio Generale del Capo di SM dell’Esercito.

Promosso colonnello, dal 2008 al 2010 ha prestato servizio in Germania quale Chief Joint Staff del Corpo d’Armata di Reazione Rapida UK (ARRC-UK). Nel 2010, rientrato in Italia, ha assunto il comando del 185 RRAO.

Dal 2012 al 2014, è divenuto Capo della Divisione J3 (Operazioni) del Comando Operativo di Vertice Interforze (CoVI). Promosso generale di Brigata, nel 2014, ha prestato servizio a Kabul (Afghanistan), quale Deputy DCOS Operations del Comando ISAF.

Nel 2015, rientrato in Italia, ha assunto il Comando della Brigata paracadutisti ‘Folgore’. Nel 2016 è stato impiegato quale Capo Reparto Operazioni del Comando Operativo di Vertice Interforze. Promosso generale di Divisione nel 2018, fino al 2022 ha assolto l’incarico di Capo del III Reparto, Politica Militare e Pianificazione dello Stato Maggiore della Difesa, ricoprendo in tale veste anche il ruolo di Policy e Capability Director della Difesa.

Dal 10 maggio 2022 al 24 maggio 2023 è stato il comandante della Nato Mission Iraq (NMI) e, durante tale periodo, è stato promosso generale di Corpo d’Armata. Rientrato in Italia è divenuto per un breve periodo comandante delle Forze Operative Sud (Napoli) e successivamente, dal 5 ottobre 2023, capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Paracadutista militare, ha ottenuto l’abilitazione al lancio con la tecnica della caduta libera, il brevetto militare di paracadutismo di numerosi paesi esteri, nonché la qualifica di Istruttore militare di paracadutismo.

Il generale Iannucci parla inglese e spagnolo. Per il servizio prestato, è stato nominato Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e ha ricevuto la croce d’oro al merito dell’Esercito, la medaglia d’oro per il lungo comando e la medaglia per la lunga attività di paracadutismo. È stato inoltre insignito di onorificenze dalla Repubblica Argentina, Stati Uniti d’America, Ungheria, Francia e Spagna.

Foto: Difesa.it

 

Leggi anche:

Il generale Iannucci nuovo Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa

Baghdad: il generale Iannucci cede il comando della NATO Mission Iraq

Il generale Iannucci a Baghdad: l’Italia alla testa della missione NATO in Iraq

 

Gianandrea GaianiVedi tutti gli articoli

Giornalista bolognese, laureato in Storia Contemporanea, dal 1988 si occupa di analisi storico-strategiche, studio dei conflitti e reportage dai teatri di guerra. Dal 1991 al 2014 ha seguito sul campo i conflitti nei Balcani, Somalia, Iraq, Afghanistan, Sahara Occidentale, Mozambico e Sahel. Dal febbraio 2000 dirige Analisi Difesa. Ha collaborato o collabora con quotidiani e settimanali, università e istituti di formazione militari ed è opinionista per reti TV e radiofoniche. Ha scritto diversi libri tra cui "Iraq Afghanistan, guerre di pace italiane", “Immigrazione, la grande farsa umanitaria” e "L'ultima guerra contro l’Europa". Presso il Ministero dell’Interno ha ricoperto dal 2018 l’incarico di Consigliere per le politiche di sicurezza di due ministri e un sottosegretario.

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Inoltre, questo sito installa Google Analytics nella versione 4 (GA4) con trasmissione di dati anonimi tramite proxy. 

Prestando il consenso, l'invio dei dati sarà effettuato in maniera anonima, tutelando così la tua privacy. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: