La Svezia rinnova e ammoderna la componente corazzata
Stoccolma ha varato il nuovo programma di ammodernamento della componente corazzata dell’Esercito annunciando il 9 gennaio un contratto da 1,97 miliardi di dollari siglato con KNDS per l’acquisto di 44 nuovi carri armati Leopard 2A8 (nella foto sotto) e l’aggiornamento allo standard A8 di 66 carri armati Leopard 2A5 (Stridsvagn 122- nella foto sopra).
Carri acquisiti in 120 esemplari dei quali 10 ceduti all’Ucraina insieme a 50 cingolati da combattimento CV90, affidati a equipaggi ucraini che hanno ricevuto addestramento in Svezia.
I nuovi 44 carri armati, battezzati in Svezia Stridsvagn 123B, dovrebbero entrare in servizio nel 2028 e le consegne verranno completate entro il 2031 affiancando 66 Stridsvagn 122 ammodernati allo standard A8 e ribattezzati Stridsvagn 123A, oltre a 44 Stridsvagn 122 non ammodernati per un totale di 154 tank secondo quanto reso noto dallo stato maggiore Difesa svedese.
Il ministero della Difesa ha inoltre approvato l’ammodernamento di circa 500 cingolati da combattimento CV90 (360 in servizio attivo e 150 circa in riserva) che BAE Systems dovrebbe completare entro il 2030 con un costo complessivo di circa 448 milioni di dollari.
“Questo investimento in carri armati e veicoli da combattimento è una parte fondamentale del più grande sforzo di riarmo della difesa svedese dagli anni ’50”, ha dichiarato il ministro della Difesa Pal Jonson.
Foto: Ministero Difesa svedese e KNDS
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