Secondo volo per il Boeing Unmanned X-37B Orbital Test Vehicle
Boeing ha riportato in orbita con successo l’ X-37B Orbital Test Vehicle dell’Aeronautica Americana, continuando a dimostrare come il sistema sia in grado di consentire un accesso allo spazio rapido e riutilizzabile. Un razzo Atlas V ha lanciato OTV-1, il primo dei due veicoli del programma, nell’orbita terrestre bassa alle 13:03 locali dal Launch Complex 41 di Cape Canaveral.
L’X-37B, che racchiude il meglio del design di aerei e veicoli spaziali in una piattaforma per test senza pilota, sta testando le tecnologie dei veicoli riutilizzabili quanto a sperimentazioni spaziali, riduzione del rischio e sviluppo della concezione delle operazioni. “La seconda missione dell’OTV-1 dimostra che il veicolo è in grado di svolgere missioni multiple e di garantire un accesso più facile allo spazio”, ha dichiarato Paul Rusnock, vice president di Boeing Government Space Systems. L’OTV-1 è stato lanciato per la prima volta ad aprile del 2010 ed è rientrato sulla Terra a dicembre. È il primo veicolo senza pilota degli Stati Uniti ad essere tornato dallo spazio atterrando da solo. La navetta spaziale è stata inoltre l’unico veicolo spaziale capace di atterrare su una pista.Un secondo veicolo, OTV-2, a giugno di quest’anno ha stabilito il record per un veicolo spaziale riutilizzabile, completando 469 giorni di missione. In precedenza, il record era detenuto dallo Space Shuttle Discovery, con un totale di 365 giorni in orbita. L’impegno di Boeing verso la tecnologia dei veicoli space-based senza pilota abbraccia un decennio e include il supporto al programma X-40 del Laboratorio di Ricerca dell’Aeronautica, al programma X-37 della NASA e al programma Defense Advanced Research Projects Agency’s X-37 Approach, Landing and Test Vehicle.
Fonte comunicato Boeing
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