Da Londra altri 100 milioni per l'antiterrorismo
AdnKronos – Il governo britannico ha destinato 100 milioni di sterline (circa 130 milioni di euro) di fondi extra per fronteggiare la minaccia rappresentata dai cosiddetti ‘foreign fighters’. I fondi verranno impiegati dall’MI5 e dall’MI6, i servizi di intelligence britannici, per monitorare le attività dei combattenti che si recano in Siria e in Iraq per unirsi ai gruppi jihadisti e fanno poi ritorno in Gran Bretagna. Lo ha riferito il cancelliere dello Scacchiere George Osborne ai microfoni della Bbc.
Il responsabile delle Finanze ha anche annunciato lo stanziamento di ulteriori nuove risorse per fornire alle agenzie di intelligence “tutto il supporto di cui hanno bisogno” per fronteggiare la minaccia terroristica, definita una “priorità nazionale”. Dopo gli attacchi di Parigi le misure di sicurezza sono state innalzate in tutto il Regno Unito. Ieri, dopo una riunione del comitato di emergenza Cobra, il governo ha riferito che nei porti, negli scali aerei e nei terminal ferroviari dell’Eurotunnel sono stati intensificati i controlli sui viaggiatori e sulle merci in entrata nel Paese.
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