Gli italiani addestrano gli artiglieri curdi
Gli istruttori militari italiani della Task Force “Erbil”, diretti dal Comando multinazionale Ktcc (Kurdish Training Coordination Center) a guida italiana, hanno iniziato l’addestramento sull’impiego dell’artiglieria a favore di 21 peshmerga, su richiesta dei rappresentanti Curdi del MoP (Ministry of Peshmerga). Da quanto reso noto dal Ministero della Difesa il ciclo addestrativo è articolato su 15 giorni di attività teoriche e pratiche, tra cui l’impiego del sistema d’arma d’artiglieria D-30 da 122 mm in dotazione alle Kurdish Security Forces, la preparazione topografica per l’orientamento dei pezzi di artiglieria nell’area di schieramento, il calcolo dei dati di tiro, le comunicazioni via radio per l’osservazione del tiro e la disciplina del fuoco.
L’attività rientra nell’ambito del sesto ciclo addestrativo in atto, finalizzato allo sviluppo di ulteriori capacità operative quali l’addestramento di base di fanteria, la conoscenza delle procedure contro ordigni esplosivi improvvisati (counter Ied), l’addestramento al tiro di precisione con le armi portatili e il primo soccorso sanitario. Il Kurdish Training Coordination Center, composto al momento da circa 530 uomini e donne appartenenti a 7 Nazioni, dallo scorso gennaio ha addestrato circa 2.500 Peshmerga, dei quali 1.200 formati dai circa 120 militari italiani effettivi alla Tf Erbil.
Fonte: comunicato Ministero della Difesa
Foto Business Insider
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.