Primo test di volo di un drone nello spazio aereo civile
Dopo aver effettuato lo scorso giugno un primo, fondamentale, test per la sicurezza del volo dei velivoli senza pilota negli spazi aerei civili nell’ambito del programma MIDCAS, sempre utlizzando uno Sky-Y di Finmeccanica-Alenia Aermacchi e sempre decollando dalla Base dell’Aeronautica Militare Italiana di Grazzanise, vicino a Napoli, è stato effettuato il primo test in volo di un drone con la partecipazione dell’ENAV, Ente Nazionale Assistenza al Volo.
La prova di volo rientra nell’ambito delle attività previste dal più ampio progetto MedALE (Mediterranean ATM Live Exercise), una delle nove attività di dimostrazione del sistema integrato per i velivoli a pilotaggio remoto finanziato dal Joint Undertaking SESAR della Commissione Europea.
Con lo scopo di verificare la fattibilità dell’integrazione dei velivoli non pilotati, definiti Remotely Piloted Vehicles, RPV, negli spazi aerei civili il personale dell’ENAV presso la stazione radar militare di terra a Grazzanise e presso l’aeroporto civile di Napoli-Capodichino, ha eseguito una dimostrazione simulando una normale procedura di controllo del traffico civile con il velivolo a pilotaggio remoto Sky-Y in volo.
Le istruzioni per le variazioni di rotta e quota avevano lo scopo di simulare le tipiche interazioni con il normale traffico aereo, prevenendo situazioni di conflitto. Inoltre sono state testate procedure di emergenza come perdita di collegamento con il comando e controllo e perdita di potenza del motore del drone.
Per quanto riguarda il volo di prova MedALE, l’RPA di Finmeccanica-Alenia Aermacchi Sky-Y è stato configurato per supportare l’interazione fra iI pilota presso la stazione di terra e i controllori del traffico aereo civile. La principale modifica per la stazione di terra dello Sky-Y è consistita nell’aggiunta di uno schermo per mostrare le informazioni sul traffico circostante reale, attraverso l’ADS-B IN, l’Automatic Dependent Surveillance – Broadcast IN, fornito da Finmeccanica-Selex ES, partner del Consorzio MedALE, che ha supportato l’integrazione dell’hardware e del software delle nuove funzioni del drone.
Tutte le modifiche sono state certificate dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) che ha concesso la necessaria Autorizzazione al Volo per poter eseguire il test in volo.
Fonte Comunicato Finmeccanica Alenia Aermacchi
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